L’Ulss 9 Scaligera replica alle voci di depotenziamento dell’ospedale di San Bonifacio: “Nessun reparto a rischio”.
La direzione dell’Ulss 9 Scaligera respinge le voci di un presunto depotenziamento dell’ospedale Fracastoro di San Bonifacio, chiarendo che le attuali criticità derivano esclusivamente dalla carenza di personale medico: “Un problema nazionale, e non da scelte di riduzione dei servizi”.
Tutte le 15 posizioni apicali dell’ospedale, assicura l’Ulss, risultano oggi coperte: “Negli ultimi mesi sono stati assegnati i direttori di Gastroenterologia, Anestesia e Rianimazione, Anatomia Patologica e, a breve, Nefrologia e Dialisi. Sono stati inoltre nominati tutti i direttori dei Dipartimenti aziendali, compresi quelli chirurgico e internistico, mentre tre specialisti del Fracastoro guidano dipartimenti trasversali a livello provinciale (Emergenza-Urgenza, Materno-Infantile, Diagnostica per Immagini)”.
“Sul fronte del personale – continua la nota dell’Ulss 9 – sono in arrivo due anestesisti e due chirurghi, e l’ULSS partecipa al concorso regionale per potenziare il Pronto soccorso. In Gastroenterologia, dove i medici sono scesi da otto nel 2019 a cinque nel 2024 (con una cessazione prevista a novembre), è in corso una riorganizzazione temporanea: i posti letto restano attivi e i pazienti sono seguiti dagli stessi specialisti come consulenti, in attesa di nuove assunzioni”.
“I posti letto in Gastroenterologia non sono stati chiusi”.
“In Gastroenterologia i posti letto non sono stati chiusi, ma sono stati temporaneamente posti in gestione all’UOC Medicina e i pazienti con problematiche gastroenterologiche acute che necessitano di ricovero possono essere trattati al Fracastoro e sono seguiti dagli stessi specialisti gastoenterologi nel ruolo di consulenti.
Come già sottolineato, questa riorganizzazione è temporanea, già in passato (2023) si era resa necessaria una decisione analoga per le stesse ragioni: è una misura adottata per il tempo strettamente necessario a reperire specialisti in sostituzione di coloro che hanno lasciato l’unità di Gastroenterologia. Alcuni medici hanno vinto concorsi in sedi prossime ai loro territori di provenienza. Uno specialista invece, dopo essere stato sostituito da un nuovo Dirigente gastroenterologo che ha preso servizio il 15 settembre, è stato assegnato sul territorio della Scaligera e sta svolgendo un insostituibile ruolo nella nutrizione enterale per le persone allettate a domicilio”.
“Nessun cambiamento per la Senologia, che mantiene i due dirigenti previsti; la minore presenza di specializzandi dipende dalle assegnazioni universitarie.
Dal 2022 l’Ulss 9 ha investito oltre 16 milioni di euro in nuove tecnologie, di cui più di 4 destinati a San Bonifacio: circa 1 milione per la radiologia, 1 milione per il blocco operatorio, oltre 600 mila euro per Pronto soccorso e terapia intensiva. Sono inoltre in corso le procedure per l’acquisto di nuovi endoscopi e lavaendoscopi.
La direzione sottolinea che “il piano investimenti continua ad aggiornarsi per svecchiare il parco tecnologico, compatibilmente con i vincoli di bilancio, e invita a evitare allarmismi su chiusure o ridimensionamenti che potrebbero scoraggiare l’arrivo di nuovi specialisti”.
