Il Garda Festival chiude con un finale magico

Dal genio di Debussy al talento di Patty Pravo: il Garda Festival chiude con un trionfo

Un finale poetico ha chiuso la terza edizione del Garda Festival – Lake Garda International Music, Dance and Cinema Festival: il pianista Leonardo Pierdomenico ha incantato il pubblico con un programma dedicato a Claude Debussy, nello scenario suggestivo del Laghetto del Frassino di Peschiera del Garda, patrimonio Unesco.

Promosso dal Fondo Niccolò Piccinni con la direzione artistica di Maximilien Seren-Piccinni, il festival si conferma tra gli appuntamenti culturali più attesi sul lago, con il sostegno del Parlamento Europeo, del Ministero della Cultura, della Regione Veneto e delle ambasciate d’Austria e Turchia.

Tra i momenti clou, la consegna del 43° Premio Piccinni al pianista Ivo Pogorelich, leggenda della scena internazionale, e del Premio Cigno del Garda a Patty Pravo, al tenore Murat Karahan e al soprano Ekaterina Bakanova, celebrati come ambasciatori di un’arte capace di unire generazioni e culture.

Il cartellone ha alternato eventi di grande richiamo: il gala di danza con i primi ballerini e solisti della Scala, l’omaggio a Luciano Pavarotti con la voce imponente di Karahan, il recital lirico della Bakanova e il concerto di Patty Pravo con il suo “Ho provato tutto Tour”, accolto da un pubblico entusiasta.

Accanto agli spettacoli, anche percorsi musicali originali: tributi a Vivaldi e Debussy, aperture alla tradizione cinese e fusioni inedite tra classica e pop.