Quattro donne tra i 18 e i 33 anni fingendosi sordomute raccoglievano offerte in via Mazzini a Verona: denunciate.
Finte sordomute raccolgono offerte in via Mazzini, a Verona, e finiscono denunciate. Sono state segnalate da una donna di passaggio in via Mazzini le 4 cittadine romene, di età compresa tra i 18 e i 33 anni, che nel tardo pomeriggio di ieri si aggiravano nelle vie limitrofe a piazza Bra fingendosi sordomute, con l’intento di raccogliere firme e fondi in favore di associazioni benefiche esistenti, delle quali, però, non erano affatto rappresentanti.
Così, servendosi del nome di un’associazione estera no-profit che si occupa di turismo accessibile e di una ONG che opera a livello internazionale per supportare le persone con disabilità, le quattro complici hanno adescato cittadini e turisti, invitati a riportare i loro dati su un foglio di raccolta firme e indotti a lasciare un’offerta volontaria.
La truffa, nonostante sia nota da anni, continua a trarre in inganno benefattori in buona fede, mossi da spirito di solidarietà. L’invito che la polizia di Stato rivolge ai cittadini, oggi come in passato, è dunque quello di continuare a segnalare i casi sospetti, in modo da bloccare sul nascere questo genere di raggiri.
Le 4 donne intercettate ieri sera, che inizialmente hanno tentato di fuggire e di disfarsi delle cartelline che tenevano in mano, sono state accompagnate in Questura intorno alle 18.30 e sono state sottoposte a più approfonditi controlli che hanno consentito di rinvenire, nascosti tra gli indumenti, altri fogli di raccolta firme e due flaconi di deodorante chiusi, con all’interno numerose banconote di piccolo taglio, circa 150 euro in totale. Una volta conclusi gli accertamenti, le quattro complici – tutte già note alle forze dell’ordine ad eccezione della più giovane del gruppo – sono state denunciate.

