Dermatite contagiosa in un allevamento nel Mantovano, allarme di Coldiretti Verona

Un caso di dermatite contagiosa riscontrato in un allevamento nel Mantovano mette in allarme anche Coldiretti Verona.

È stato riscontrato un caso di dermatite nodulare contagiosa (Lumpy Skin Disease – LSD) nel comune di Porto Mantovano, in provincia di Mantova, presso un allevamento di bovini da carne. Coldiretti Verona sta seguendo la situazione con la massima attenzione, in costante contatto con le autorità sanitarie preposte.

La dermatite nodulare contagiosa è una malattia virale che colpisce i bovini. È importante sottolineare che non è trasmissibile all’uomo. La malattia si diffonde principalmente tramite insetti ematofagi come mosche, zanzare e zecche. I sintomi negli animali includono febbre, noduli cutanei, una significativa riduzione della produzione di latte e, nei casi più gravi, può portare alla morte, specialmente in capi non precedentemente esposti al virus.

La LSD è classificata come malattia di categoria A, il che significa che non si manifesta normalmente nell’Unione Europea e richiede l’adozione immediata di misure di eradicazione non appena individuata.

Le strategie per controllare la malattia prevedono la vaccinazione e, laddove necessario, l’abbattimento dei capi infetti. Queste misure, sebbene cruciali per il contenimento del virus, comportano notevoli perdite economiche per gli allevatori.

“Siamo in costante contatto con gli enti preposti al monitoraggio per seguire l’evolversi della situazione e agire di conseguenza al fine di tutelare le nostre aziende zootecniche arginando con ogni mezzo possibile il contagio e i conseguenti eventuali danni economici”, dichiara il presidente di Coldiretti Verona Alex Vantini.

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