Un uomo di 56 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di aver dato fuoco a un capannone di rotoballe di fieno.
I carabinieri di Ronco all’Adige hanno arrestato un cittadino italiano del 1969, residente nella bassa veronese, in esecuzione di un’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio Gip del Tribunale di Verona, su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Il provvedimento restrittivo della libertà personale è stato emesso poiché la persona arrestata è gravemente indiziata di essere l’autore dell’incendio avvenuto qualche giorno fa a Ronco all’Adige, nel corso del quale sono andate a fuoco circa 70 rotoballe di fieno custodite all’interno di un capannone agricolo.
Fin dai primi accertamenti i sospetti erano ricaduti su uomo che, poco prima dell’evento, era stato notato nei pressi del capannone agricolo; inoltre, il grave attrito esistente con i proprietari del capannone lo hanno fatto ritenere un valido movente dell’azione criminosa.
Le successive indagini dei carabinieri, hanno consentito di risalire all’identità del presunto autore dell’incendio, il quale avrebbe portato a termine il proprio proposito criminoso alimentato da forti rancori e motivi di astio nei confronti del proprietario del capannone; gli importanti elementi di prova raccolti nei confronti dell’indagato hanno consentito di fare piena luce su un episodio criminoso molto grave e di permettere all’Autorità Giudiziaria scaligera di emettere una misura cautelare personale detentiva nei confronti del presunto autore del reato.
La persona arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Verona Montorio, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
