L’aumento dei contagi da chikungunya nel Veronese mette a rischio feste e sagre, a cominciare dalla Fiera del riso di Isola.
Adesso i contagi da chikungunya spaventano feste e sagre del Veronese. Il virus Chikungunya sembra infatti continuare a diffondersi nel Veronese: i casi confermati sono saliti a 46, tutti di origine autoctona. E l’attenzione rimane alta, soprattutto in vista degli appuntamenti pubblici e delle manifestazioni popolari previste nelle prossime settimane.
Il primo contagio risale al 6 agosto ad Arbizzano, ma nelle ultime settimane il focolaio si è esteso coinvolgendo diverse località: Borgo Venezia, Borgo Milano, Santa Lucia, Dossobuono, Negrar, Affi, Domegliara, San Pietro in Cariano, Pedemonte e Isola della Scala.
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L’impatto sull’organizzazione degli eventi non si è fatto attendere. Dopo l’annullamento della sagra di Dossobuono e della Festa della birra a Parona, anche la sagra del Ceo è stata sospesa e successivamente riaperta. Cresce la preoccupazione, intanto, per la Fiera del Riso di Isola della Scala, che prenderà il via venerdì e che ogni anno richiama oltre 300mila visitatori. Gli organizzatori hanno voluto rassicurare il pubblico, sottolineando che l’area del Palariso, dove si svolge la manifestazione, non è coinvolta dal focolaio.
Le disinfestazioni sono già state avviate nelle zone colpite, ma resta l’allerta per contenere la diffusione del virus, trasmesso dalle zanzare tigre.
