“Basta confusione sull’Hollywood”: i fondatori difendono la loro storica discoteca.
I fondatori della storica discoteca Hollywood, Giampaolo Marconi e Piero Ronzetti, chiedono un chiarimento in merito alla chiusura della discoteca di Bardolino.
Come precisano i due imprenditori: “Il locale ha fatto la storia della vita notturna del Garda per 34 anni, dal 1986 al 2020”. La discoteca, sottolineano, “non è stata oggetto di chiusure imposte da autorità, ma ha cessato volontariamente l’attività cinque anni fa per decisione della Hollywood srl”, la società che l’ha sempre gestita.
Al centro della contestazione c’è la confusione tra la vecchia Hollywood e il nuovo locale aperto nel 2023 negli stessi spazi, ma da un’altra società, con altro nome e indirizzo artistico. “La nuova realtà, che ha adottato le denominazioni Shibuia e/o Hollymood, non ha alcun legame con la nostra discoteca, né con la società che l’ha gestita per oltre tre decenni” – incalzano Marconi e Ronzetti – “e ha intrapreso un percorso completamente diverso, sia per stile che per proposta musicale”.
Le recenti vicende legali culminate in un’ordinanza del Tribunale di Verona che impone al nuovo club la cessazione della musica entro la mezzanotte a causa di problematiche legate al rumore, precisano: “Riguardano esclusivamente la nuova gestione e non vanno associate alla storia della discoteca Hollywood originale“.
Marconi e Ronzetti infine concludono: “La nostra Hollywood non merita di essere confusa con realtà diverse e recenti”.
