Presentato l’accordo di programma tra Provincia di Verona e comune di Bardolino per l’aula magna del Carnacina.
È stato presentato oggi, venerdì 29 agosto, presso l’Ipsar Luigi Carnacina, l’accordo di programma tra la Provincia e il Comune per il completamento dell’aula magna dell’istituto professionale per i servizi Alberghieri e della Ristorazione di Bardolino.
Il documento prevede la concessione di un contributo da parte della Provincia, già approvato dal Consiglio del Palazzo Scaligero a luglio, pari a 2 milioni di euro per la progettazione e la realizzazione dell’opera, che sarà in capo al Comune. L’iter potrebbe richiedere circa cinque anni: due per il progetto, tre per i cantieri. L’obiettivo è ricavare uno spazio polifunzionale adeguato a ospitare oltre 200 persone, a disposizione di studenti e insegnanti durante l’orario scolastico e, del Comune, per attività istituzionali per il resto del tempo.
Allo stato attuale l’aula magna è un’ala dell’edificio scolastico completamente al grezzo: mancano infatti buona parte degli infissi, i solai, gli impianti e i pavimenti, i muri interni, i servizi e gli arredamenti. La realizzazione era stata avviata negli anni ’80, poi sospesa per mancanza di fondi, dal Comune a cui era in capo la competenza dell’immobile. Competenza passata alla Provincia con la legge 23 del 1996.
L’accordo prevede che il contributo erogabile dal Palazzo Scaligero venga ricalcolato a consuntivo, in relazione alle spese effettivamente sostenute e documentate dal Comune, in base a quanto emergerà dal collaudo finale dell’opera. Il Carnacina ospita oggi oltre 370 studenti accolti in 20 classi.
Pasini: “La Provincia ha investito 60 milioni nelle scuole”.
“Il dialogo istituzionale e la reciproca disponibilità di Provincia e Comune sono stati gli elementi che hanno permesso di giungere oggi a questo accordo – ha spiegato il presidente Flavio Pasini –. Negli ultimi cinque anni il Palazzo Scaligero ha investito oltre 60 milioni di euro per le scuole per l’efficientamento energetico, l’antisismica e la prevenzione incendi: sostanzialmente abbiamo attribuito la precedenza alle opportunità irripetibili del Pnrr e alla sicurezza di studenti, studentesse, insegnanti e personale scolastico”.
“Il completamento dell’aula magna del Carnacina di Bardolino è probabilmente l’esempio più evidente di questa casistica. Abbiamo perciò deciso di mutuare una soluzione già praticata e rodata con le municipalità scaligere per sistemare punti critici della viabilità: la Provincia stanzia i contributi e approva i progetti, il Comune segue la progettazione e i lavori. Così mettiamo a sistema quanto serve a realizzare un’opera in tempi consoni: disponibilità finanziarie, conoscenza del territorio, personale, competenze tecniche e dialogo con gli attori territoriali coinvolti nei progetti”.
“Momento fondamentale per l’istituto”.
“La firma dell’accordo rappresenta un momento fondamentale per l’istituto – ha detto il dirigente del Carnacina, Eugenio Campara –. L’aula magna ospiterà eventi e appuntamenti, ma sarà importante anche per la didattica di ogni giorno. Qui potranno trovare spazio strumenti e laboratori per la formazione, ad esempio per il corso di diploma ‘Servizi commerciali – turismo accessibile e sostenibile’ che si avvia quest’anno. Un percorso formativo, parte della filiera 4+2, in rete con altri istituti, con l’ITS Academy turismo Veneto di Jesolo e con aziende del territorio”.
Sono intervenuti: il presidente della Provincia, Flavio Pasini; il sindaco di Bardolino, Daniele Bertasi; il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Sebastian Amelio e il dirigente del Carnacina, Eugenio Campara. Erano, inoltre, presenti il vicepresidente della Provincia con delega all’Edilizia scolastica, David Di Michele, altri amministratori e rappresentanti delle associazioni del territorio.

