Madonna di Dossobuono, ok al progetto: 800mila euro per la nuova piastra

Nuova vita alla piastra di Madonna di Dossobuono: dal basket al parkour, lo sport riqualifica il quartiere.

Una struttura moderna, sostenibile e multifunzionale prenderà presto il posto della vecchia piastra di Madonna di Dossobuono. La Giunta Comunale di Verona ha approvato il progetto di riqualificazione dell’area, reso possibile grazie alla firma dell’accordo con Sport e Salute Spa. nell’ambito del bando nazionale “Sport Illumina”.

Un investimento per il territorio,

L’intervento, dal valore complessivo di 800 mila euro, non graverà sulle casse comunali e mira a trasformare un’area esistente in un polo di aggregazione d’eccellenza. La nuova superficie, che si estenderà su circa 1.478 metri quadrati, è stata concepita per promuovere l’attività fisica e la socializzazione tra i giovani e le famiglie, abbattendo le barriere all’accesso sportivo.

Sport, parkour e aree comuni.

Il progetto prevede una dotazione sportiva variegata e moderna. La piastra ospiterà spazi dedicati al basket 3×3, alla pallavolo, al calisthenics e al parkour. Oltre alla pratica agonistica e amatoriale, il cuore dell’intervento sarà un’area aggregativa con funzione di “piazzetta”, uno spazio flessibile ideale per ospitare eventi comunitari e incontri.

Dal punto di vista estetico e tecnologico, l’opera si distinguerà per Design con utilizzo di colori vivaci per una forte riconoscibilità visiva. Sostenibilità: impiego di materiali eco-compatibili e tecnologie innovative, incluso un nuovo sistema di drenaggio delle acque piovane e l’integrazione di aree verdi. Inclusività: spazi modulari progettati per garantire l’accessibilità a tutti i cittadini.

Gestione e futuro dell’impianto.

La società Sport e Salute curerà l’intero processo, dalla progettazione alla realizzazione, occupandosi anche della gestione e manutenzione per i primi sei anni dall’inaugurazione. In questa fase, è prevista la collaborazione con le associazioni sportive locali per animare lo spazio.

Il Comune di Verona, che mette a disposizione l’area, si occuperà di promuovere le attività coinvolgendo attivamente le scuole del territorio. Al termine del periodo di gestione esternalizzata, Palazzo Barbieri assumerà la guida dell’impianto, impegnandosi a garantirne la fruizione libera e gratuita per tutta la cittadinanza.