“Verona ingovernabile, Polizia Locale sotto organico”: Cisl Fp lancia l’allarme sicurezza.
La Cisl Fp Verona torna a chiedere interventi immediati per affrontare la grave carenza di personale nella Polizia Locale. In questo contesto denuncia “una situazione che rischia di compromettere la sicurezza urbana in una città sempre più complessa da gestire, tra eventi, cantieri, turismo e grandi flussi di traffico”.
“Ogni giorno, uomini e donne della Polizia Locale rischiano la propria vita in strada, ma continuano a lavorare senza le necessarie tutele e il corretto riconoscimento. Questo è inaccettabile”, dichiara Giovanni Zanini, segretario generale della Cisl Fp Verona, intervenuto in Piazza Bra in occasione del 159esimo anniversario della Fondazione del Corpo di Polizia Locale.
I numeri.
Il sindacato sottolinea come gli agenti siano chiamati a “un impegno quotidiano sempre più intenso: oltre 34 mila interventi gestiti dalla centrale operativa in un anno, 2.700 eventi pubblici monitorati, 450 telecamere attive per la videosorveglianza, più di 10 mila persone identificate e 1.407 provvedimenti di Daspo urbano emessi. A questi si aggiungono 430. mila infrazioni rilevate, 51 mila punti patente decurtati e un costante lavoro di prevenzione con i minori e nel monitoraggio degli spazi riservati ai disabili”.
“Assunzioni immediate”.
La Cisl Fp Verona ribadisce la necessità di un piano strutturale che comprenda “assunzioni immediate, una riforma organica della Polizia Locale, la sottoscrizione del contratto delle Funzioni Locali, e l’equiparazione normativa con le altre forze dell’ordine”. Tra le priorità anche “mezzi adeguati, tutela legale gratuita per gli operatori e progetti di prevenzione più efficaci”.
L’appello al Governo è: “Verona ha bisogno di un organico raddoppiato, svincolato dai limiti del personale comunale, e di adeguamenti legislativi in vista delle Olimpiadi 2026“, afferma Zanini.
“Difendere la sicurezza della Polizia Locale vuol dire difendere la sicurezza di tutti”, conclude il segretario, ribadendo l’urgenza di garantire “dignità, risorse e riconoscimento a chi ogni giorno presidia le strade della città”.
