Verona, la scuola sfida la mafia: la lezione potente del procuratore Alessandra Dolci.
Venerdì 9 maggio alle 10.30 agli Angeli di Verona, l’incontro pubblico “La scuola come valore sociale e antidoto alla mafia“: protagonista Alessandra Dolci, procuratore aggiunto della Repubblica e responsabile della Direzione Distrettuale Antimafia, nota per il suo impegno nella lotta alla criminalità organizzata.
L’iniziativa, rivolta a studenti e cittadini, è organizzata dal Polo Europeo della Conoscenza – I.C. Bosco Chiesanuova, con il patrocinio del Comune di Verona. L’obiettivo è promuovere una riflessione concreta sul ruolo della scuola nella prevenzione delle mafie, a partire dalla consapevolezza dei più giovani. “La ‘ndrangheta e le mafie si contrastano anche con una battaglia culturale”, sarà uno dei messaggi chiave della magistrata.
L’evento è gratuito, ma è necessario iscriversi online (fino a esaurimento dei 150 posti disponibili) sul sito del Polo Europeo della Conoscenza. Al dibattito parteciperanno anche Elisa La Paglia, assessora alle Politiche Educative del Comune, il dirigente scolastico Mario Giuseppe Bonini e rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Territoriale.
La registrazione dell’incontro sarà poi disponibile sul sito del Polo per permettere la diffusione del messaggio in tutte le scuole italiane.
