Boom dell’opera all’Arena di Verona: oltre 160mila spettatori in un mese

L’opera trionfa a Verona: Arena al top, i dati Siae confermano il primato.

L’Arena di Verona in poco più di un mese, dal 13 giugno al 20 luglio, per l’opera lirica ha accolto 160mila spettatori da tutto il mondo: lo dice il rapporto Siae. Con nove serate già esaurite e una partenza di stagione bruciante, il cartellone estivo della Fondazione Arena ha superato, in incassi e presenze, lo stesso periodo del 2024, registrando oltre un milione e mezzo di euro in più.

A trainare il successo è Carmen, nell’allestimento spettacolare firmato Franco Zeffirelli: solo le prime tre serate hanno raccolto più di 30mila spettatori, confermando l’appeal di questo classico senza tempo. Ma non è l’unico titolo a brillare: Aida, Il Barbiere di Siviglia, Turandot, Tosca e La Traviata stanno contribuendo a riempire le gradinate dell’anfiteatro più celebre al mondo.

Il rapporto Siae.

Secondo il Rapporto SIAE 2024, Verona raccoglie il 22% dell’intero pubblico nazionale dell’opera lirica. Un dato che riflette non solo la qualità della proposta artistica, ma anche la capacità attrattiva del Festival nel contesto del turismo culturale. Con 417mila spettatori l’anno solo all’Arena – a cui si aggiungono oltre 40mila presenze al Teatro Filarmonico la Fondazione Arena si conferma la locomotiva del settore lirico in Italia.

Impatto economico.

L’estate resta il cuore della stagione: agosto, in particolare, si preannuncia caldissimo, con un prezzo medio del biglietto che in Veneto tocca quota 81 euroil più alto d’Italia – segno di una domanda vivace e costante.

In parallelo, la Fondazione Arena ha affidato alla società Nomisma uno studio per misurare l’impatto economico complessivo del festival sul territorio. L’obiettivo è mettere nero su bianco il valore che la grande lirica produce non solo per la cultura, ma per tutto il tessuto economico del Nord Italia.