Il futuro ferroviario di Verona si costruisce con i cittadini: come partecipare

Verona guarda al futuro: al via il dibattito pubblico sul quadruplicamento della linea ferroviaria Verona-Fortezza.

Mercoledì 18 giugno al via il dibattito pubblico sul progetto “Ingresso a Verona da nord”, parte del più ampio intervento di quadruplicamento della linea ferroviaria Verona-Fortezza, un’opera strategica per il futuro del traffico ferroviario nazionale ed europeo.

Il progetto, illustrato ieri 5 giugno in Comune alla presenza di Regione Veneto, amministrazioni locali e rappresentanti di associazioni e comitati, prevede un nuovo tratto di 9,5 km che attraverserà i territori di Verona, San Pietro in Cariano e Pescantina. Di questi, 6,5 km correranno a fianco della linea esistente, mentre 3 km saranno in variante, con gallerie e viadotti per ridurre l’impatto sul territorio. Un investimento da 1,1 miliardi di euro e un cantiere previsto per sette anni.

Un’opera al centro dell’Europa ferroviaria.

Non si tratta solo di un miglioramento locale. “Verona è la porta d’ingresso dell’Europa”, ha sottolineato il sindaco Damiano Tommasi, evidenziando il ruolo strategico della città all’interno del corridoio ferroviario Scandinavo-Mediterraneo, una delle direttrici prioritarie del sistema ferroviario europeo.

Ad affiancarlo, la vicepresidente della Regione Veneto, Elisa De Berti, che ha ribadito “l’urgenza dell’opera in vista del 2032“, anno in cui entrerà in funzione la galleria di base del Brennero: “Verona deve farsi trovare pronta a gestire i nuovi flussi ferroviari”.

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Interramento, nuova fermata e rigenerazione urbana.

Il progetto non riguarda solo la capacità ferroviaria: promette anche una vera trasformazione urbana. In particolare, la galleria di San Massimo permetterà di interrare i binari esistenti, ricucendo quartieri storicamente divisi come San Massimo e Borgo Milano. In quest’area sorgerà anche una nuova fermata ferroviaria di superficie, che consentirà ai cittadini di accedere al servizio senza passare da Porta Nuova.

“È un’opportunità di rigenerazione urbana straordinaria”, ha commentato la vicesindaca Barbara Bissoli, mentre l’assessore alla mobilità Tommaso Ferrari ha sottolineato l’importanza di coinvolgere i cittadini per costruire un’opera davvero condivisa: “Servono informazione e trasparenza per mitigare i disagi e massimizzare i benefici”.

Partecipazione attiva: come contribuire

Il dibattito pubblico sarà l’occasione per cittadini, comitati e istituzioni di esprimere opinioni, proposte e osservazioni. Il primo incontro si terrà mercoledì 18 giugno alle 17 nella Sala Arazzi del Comune di Verona (Palazzo Barbieri, Piazza Bra 1). È possibile partecipare previa iscrizione online sul sito www.dpingressoveronanord.it, dove sono anche disponibili tutti i documenti tecnici.

Chi non potrà essere presente potrà seguire gli incontri online o inviare contributi scritti fino al 5 agosto 2025 all’indirizzo info@dpingressoveronanord.it. Il percorso partecipativo si concluderà a dicembre, con la pubblicazione di un documento finale da parte di Rete Ferroviaria Italiana.