Nodo Ovest, lavori Tav: come cambia la viabilità a Verona

Verona, Tav e Nodo ferroviario Ovest: ecco le variazioni alla viabilità cittadina.

A Verona stanno per partire i lavori per il Nodo ferroviario Ovest, parte del progetto di Alta Velocità e Alta Capacità: come cambia la viabilità. Si tratta di un intervento importante che comporterà modifiche significative alla viabilità cittadina.

Per illustrare tutti i cambiamenti, il Comune ha organizzato un’assemblea pubblica lunedì 22 settembre alle 20.30 al Teatro di San Massimo. All’incontro sono invitati i cittadini e i rappresentanti delle Circoscrizioni 3 e 4.

Questi cantieri sono fondamentali per lo sviluppo della città. Abbiamo lavorato oltre un anno e mezzo per coordinare al meglio le attività e ridurre al minimo gli impatti rispetto al progetto originale”, ha dichiarato l’assessore alla mobilità e alle opere complesse, Tommaso Ferrari, ringraziando Rfi e gli uffici comunali per la collaborazione.

L’opera porterà benefici a livello ferroviario: tempi di percorrenza ridotti sulla Milano-Venezia, maggiore regolarità dei treni e più capacità sulla linea storica, con vantaggi anche per il trasporto regionale. Il progetto riguarda in particolare il quadruplicamento dei binari tra la stazione di Verona Porta Nuova e il Quadrante Europa.

Le modifiche alla viabilità.

Durante i lavori, che interesseranno in particolare il 2026, sono previste diverse variazioni al traffico.

  • Via Cason: chiusure parziali e sensi unici alternati per tutto l’anno, con accesso sempre garantito ai residenti.
  • Tangenziale T4-T9 (località Cason): restringimento delle corsie, che resteranno comunque due per senso di marcia, per tutto il 2026.
  • Via Carnia: chiusura definitiva da marzo 2026, in vista della futura strada di Gronda con tunnel di collegamento tra San Massimo e il Consorzio ZAI.
  • Via Albere: resterà percorribile grazie a un nuovo ponte ferroviario, con solo sensi unici alternati e chiusure notturne.
  • Via Fenilon: sensi unici alternati da luglio a novembre 2026; chiusura totale nei mesi di ottobre e novembre per i lavori di aggancio al nuovo sovrappasso.

Il Comune invita i cittadini a partecipare all’assemblea per avere un quadro completo delle modifiche e delle tempistiche dei cantieri.