Festa dell’amore in Gran Guardia: 700 coppie festeggiate, oggi le Nozze di Platino.
La celebrazione prosegue in Gran Guardia anche stamattina, venerdì 14 novembre, per la seconda e conclusiva giornata della “Festa dell’Amore”. L’evento celebra oltre 700 coppie veronesi che, tra il 2024 e i primi mesi del 2025, hanno raggiunto i traguardi dei 50, 60 e 70 anni di matrimonio. Quasi 1500 persone, tra i festeggiati, figli e nipoti, nell’auditorium in una serie di appuntamenti.
Il resoconto di ieri e il discorso del Sindaco.
La festa ha preso il via ieri, giovedì 13 novembre, con la prima cerimonia mattutina che ha visto protagoniste le prime 200 coppie. Gli sposi, eleganti ed emozionati, sono stati accolti dal sindaco Damiano Tommasi e dall’Assessore ai Servizi demografici.
L’occasione è stata sfruttata per una profonda riflessione sui valori della famiglia. Nel suo intervento, il Sindaco ha voluto sottolineare che: “L’amore non è un oggetto pronto all’uso, è un sentimento che va coltivato con impegno per rigenerarsi nel tempo.” Il primo cittadino si è concentrato sull’importanza dei piccoli, ma fondamentali, gesti quotidiani, i cosiddetti “gesti che non si fanno“, come il “non lasciare i vestiti sulla sedia in camera” o il “non alzare la voce“. Questi, ha spiegato, dimostrano “amore, altruismo, attenzione per l’altro“. Rivolgendosi ai festeggiati, li ha definiti “granelli di resistenza sociale” e ha paragonato la coppia a una “squadra, una partita, una competizione, il cui risultato si costruisce attraverso un percorso fatto di quotidianità”.
Oggi in programma: le Nozze di Platino.
La festa prosegue in queste ore con i restanti appuntamenti del calendario. Il momento più atteso della mattinata è l’arrivo, previsto per le 11.30, di 5 delle 11 coppie veronesi che hanno tagliato l’eccezionale traguardo del 70esimo anniversario di matrimonio (le Nozze di Platino). Un’ulteriore testimonianza di un amore che resiste da sette decenni. L’evento prevede anche oggi momenti di intrattenimento cabarettistico con gli artisti Gian Piero Sterpi e Alessia De Pasquale.
