Estate dal Garda alla Lessinia: potenziati soccorsi e controlli

Numeri da record per l’estate a Garda, Verona e provincia: Ulss 9 risponde con più ambulanze, controlli e sicurezza.

Garda, Lessinia e Verona pronti per l’estate: più ambulanze, controlli e sicurezza per turisti e residenti, in vista del grande afflusso turistico. Una sfida per il sistema sanitario. Con l’arrivo di milioni di visitatori tra Lago di Garda, Monte Baldo, Lessinia, Valpolicella e Verona città, l’Ulss 9 Scaligera mette in campo un piano speciale per garantire un’estate in salute a residenti e turisti.

Più soccorsi e controlli.

In queste settimane, i servizi di emergenza-urgenza sono stati potenziati con nuove ambulanze dislocate in punti strategici: Cerro Veronese per l’area montana, Costermano e Torri del Benaco sul lago e Castel d’Azzano per l’hinterland. Sul Garda, grazie a un accordo con la Croce Rossa e al contributo dei Comuni, l’idroambulanza sarà operativa tutti i giorni di luglio e agosto, non più solo nei weekend.

Non solo emergenze: spazio anche alla prevenzione.

Oltre ai soccorsi, l’Azienda sanitaria ha rafforzato i servizi di prevenzione. Aumentano le fasce orarie per le vaccinazioni, i controlli sul pescato del lago, l’attività di consulenza micologica per evitare intossicazioni da funghi, e la sorveglianza per contrastare legionellosi e infezioni trasmesse da zecche. Particolare attenzione anche ai parchi tematici come Natura Viva e Gardaland, dove sono previsti controlli aggiuntivi per ridurre i rischi sanitari.

Rifugi più sicuri in montagna.

Chi frequenta i rifugi in quota potrà contare sul progetto “Rifugi Sani e Sicuri”: defibrillatori, formazione per gestori e ospiti e consulenze mirate rendono più sicure le escursioni sul Baldo e in Lessinia.

Cultura e lingua non saranno un ostacolo.

Per facilitare la comunicazione con i turisti stranieri, l’Ulss ha attivato un servizio di mediazione culturale, così da abbattere le barriere linguistiche e rendere più facile l’accesso alle cure.

Numeri da record e risposta organizzata.

Il Lago di Garda, con oltre 11 milioni di presenze solo nei primi otto mesi dello scorso anno, resta la meta regina della provincia, seguita da Verona città e dalle zone montane e collinari. Un movimento che si traduce in un carico di lavoro extra per i servizi di emergenza: solo nei primi sei mesi del 2025 gli interventi del Suem 118 hanno superato quota 58 mila missioni, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

A supporto di tutto ciò, l’Ulss 9 punta anche sulla formazione del personale delle strutture ricettive, per rendere più diffusa e capillare la capacità di intervento in caso di emergenza.

Info utili.

Tutte le informazioni sulla “Medicina Turistica” e sui servizi attivi sono disponibili sul sito www.aulss9.veneto.it.