Storie di dipendenza: i vincitori del premio “Marco Faccini” a Verona

Verona, premiati i talenti contro le dipendenze: ecco i vincitori del premio “Marco Faccini”.

Verona, premiati i vincitori del concorso letterario dedicato alle dipendenze: conclusa la quarta edizione del premio “Marco Faccini – Storie di dipendenza”, promosso dall’Unità Operativa di Medicina delle Dipendenze insieme a Clad Onlus.

Il concorso, nato per sensibilizzare sul tema delle dipendenze patologiche attraverso la scrittura, ha proposto quest’anno una riflessione particolare: le relazioni affettive intrecciate con la dipendenza, sia da sostanze, sia comportamentale, come il gioco d’azzardo o l’uso compulsivo di Internet.

I vincitori della quarta edizione.

A conquistare il primo posto è stato Stefano Mellini con il racconto Natale Stupefacente. Nato a Ravenna nel 1969 e residente a Bologna, Mellini lavora dal 2001 come tossicologo e specialista nelle dipendenze. Scrittore di lungo corso, ha pubblicato cinque romanzi che affrontano temi legati al disagio sociale e alla tossicodipendenza, unendo esperienza professionale e sensibilità narrativa.

Il secondo premio è andato a Barbara Hugonin con La teoria di Riccio. Ricercatrice in ambito pediatrico-neonatale e neuroscientifico, Hugonin affianca al suo lavoro scientifico l’attività di divulgatrice e autrice, portando nella scrittura l’approccio delle Medical Humanities per affrontare i temi di corpo, identità e guarigione.

Sul terzo gradino del podio si è posizionata Giuliana Arpini con Lettere nella notte. Psicologa e psicoterapeuta in servizio presso un Serd, Arpini è anche un nome noto nei concorsi letterari, con diverse vittorie e una recente menzione al concorso di poesia “Vittoria Elli” 2025.

Le opere in pubblicazione

I dieci racconti finalisti saranno raccolti in un volume edito da Edizioni Clad, destinato a una diffusione no-profit per raggiungere il pubblico più ampio possibile e stimolare la riflessione collettiva. Anche i testi non entrati nella top ten ma ritenuti meritevoli potranno trovare spazio su Addictus Magazine, la rivista online di Medicina delle Dipendenze.