Verona, palcoscenico globale con Shakespeare 2026: congresso mondiale e Olimpiadi invernali.
“Shakespeare 2026”: Verona capitale mondiale del bardo tra anniversario, congresso, olimpiadi e nuovi linguaggi. Il 2026 sarà un anno storico e intenso per Verona, che si prepara a celebrare la figura di William Shakespeare con un grande progetto culturale annuale. Lanciato da Casa Shakespeare, l’iniziativa non solo commemora il 410imo anniversario della morte del Bardo, ma pone la città al centro dell’attenzione internazionale, ospitando dal 20 al 26 luglio il prestigioso Congresso Mondiale Shakespeariano.
L’eccezionalità del programma è stata riconosciuta a livello nazionale, tanto da essere inserita nell’ambito dell’Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare che accompagna i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali.
Il progetto 2026 celebra inoltre i 10 anni di Shakespeare in Veneto, la popolare rassegna che ha riscoperto il territorio attraverso il teatro itinerante, toccando le città ambientazione delle celebri opere.
Calendario 2026.
12 Produzioni Teatrali: Tra riprese di successo e nuove creazioni, con spettacoli sia in italiano che in inglese.
Festival Storici: Ritorneranno la Shakespeare Week (XI Edizione) e il Juliet Summer Fest (XII Edizione).
Respiro Internazionale: Due titoli in lingua originale, TWO SISTERS di Margaret Rose e MACBETH SOLO di Paul Goodwin, arricchiranno il cartellone.
Grandi Classici e Nuove Letture: Spettacoli fissi al Teatro Satiro OFF e itineranti come Walking with Romeo & Juliet a Verona, e Walking with Othello & Jago e Shylock a Venezia.
Focus su donne e inclusività.
Due nuove produzioni segnano un passaggio decisivo: l’anteprima di studio sulla “Donna in Shakespeare” e la nuova messa in scena di Macbeth. L’obiettivo è da un lato, valorizzare la voce femminile con una sensibilità contemporanea. Dall’altro, esplorare il conflitto umano.
La visione di “Shakespeare 2026” è inclusiva e si traduce nella volontà di portare in scena emozioni e conflitti che appartengono a tutti, dialogando anche con il digitale. Lo dimostra il Shakespeare Interactive Museum, il primo museo immersivo italiano sul Bardo, dove un’attrice interpreta Giulietta tra virtuale e teatrale.
Il programma gode del patrocinio di enti come Regione del Veneto, Comune, Provincia e Camera di Commercio di Verona.
