Cortile di Giulietta: “La schermatura ha funzionato”. Ma è ancora polemica

La schermatura del Cortile di Giulietta ha funzionato, dice l’assessora Zivelonghi. Le guide turistiche: “Regna il caos”.

In merito alla gestione degli ingressi al cortile di Giulietta, per l’assessora alla Sicurezza del comune di Verona Stefania Zivelonghi lo scorso fine settimana, quello di Santa Lucia, la situazione è tornata sotto controllo. E dal 20 dicembre si entra dal teatro Nuovo.

“Il weekend del 13 e 14 dicembre per quanto riguarda la gestione del cortile di Giulietta e la percorribilità su via Cappello è andato molto bene – sostiene l’assessora -. La schermatura della visione del cortile da via Cappello e l’impiego di agenti della polizia locale hanno consentito una fruibilità della via assolutamente serena raccogliendo anche la soddisfazione dei negozianti posti sul lato opposto dell’ingresso”.

“Dal 20 dicembre al 6 gennaio – prosegue – grazie anche al supporto del teatro Nuovo, riprenderà la modalità d’ingresso già sperimentata, con l’accessibilità da piazza Viviani e l’uscita su via Cappello”. 

Le guide turistiche: “Metti la cera, togli la cera”.

“Continuano a mettere e togliere la cera – sostengono le guide turistiche abilitate Ippogrifo -. La situazione è così caotica che nemmeno chi decide ricorda o comprende bene quello che ha deciso.       
Il 5 dicembre mattina, giorno in cui la giunta si riuniva per mettere il cortile a pagamento, avevamo inviato una lettera aperta agli amministratori e alla stampa, scrivendo che, alla faccia della sicurezza, limitando gli accessi “si formerà un tappo in via Cappello”.

“Poche ore dopo il 5 pomeriggio – continua la nota di Ippogrifo – in un comunicato il Comune replicava di “riconoscere i rischi di soluzioni improvvisate” e che “è auspicabile che non si creino assembramenti in via Cappello”. Il giorno dopo… l’ovvio e previsto disastro: cortile vuoto e il mondo, fuori, a premere per spiare dentro. Così il Comune ha cambiato ancora idea: da domani, martedì, il cortile torna gratuito, ma l’amministrazione dimentica un dettaglio. Il lunedì la casa di Giulietta, come tutti i monumenti, è chiusa.
Ma i negozi che si affacciano
sul cortile condominiale, altrimenti inaccessibile, da qualche anno si autotassano perché una guardia privata apra il cancello ai visitatori. Riassumiamo quindi le modalità che si alterneranno in un mese… meno male che la giunta non adotta “soluzioni improvvisate”.

 

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