Maratona Telethon: Verona corre con il cuore in mano, ma di cioccolato

Un cuore di cioccolato per battere le malattie rare: al via la Maratona Telethon a Verona.

Il cuore (di cioccolato) della solidarietà batte a Verona: sabato 20 e domenica 21 dicembre, la città torna protagonista della Maratona Telethon, 36esima edizione. Mentre le telecamere della Rai accenderanno i riflettori nazionali sulla ricerca, le strade veronesi si animeranno con banchetti, volontari e iniziative speciali per raccogliere fondi contro le malattie genetiche rare.

Il fulcro della manifestazione sarà Piazza Bra, dove cittadini e turisti potranno acquistare i celebri Cuori di cioccolato, simbolo della Fondazione. L’iniziativa, nata dalla sinergia tra la Uildm (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) e il Comune di Verona, vedrà la partecipazione attiva di diverse realtà del territorio.

Il programma del weekend.

Il weekend solidale si aprirà sabato con il coinvolgimento del mondo della scuola: gli studenti dell’Istituto Aleardo Aleardi, affiancati dai loro docenti, gestiranno un punto informativo per distribuire volantini e sensibilizzare i passanti. Domenica il testimone passerà ai volontari Uildm, che presidieranno la piazza insieme al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.

A suggellare l’impegno della comunità, domenica sera alle 20.45, la chiesa di San Giovanni Battista a San Giovanni Lupatoto ospiterà il concerto di Natale “Et in terra pax”. Sul palco, il Coro Lirico San Giovanni e l’Orchestra Sonika offriranno un momento di riflessione e musica dedicato alla raccolta fondi.

Un impegno che parte dal territorio.

“Per Verona è un orgoglio collaborare con Telethon” ha dichiarato l’assessora ai Servizi sociali, Luisa Ceni, sottolineando come la risposta corale di scuole, associazioni e istituzioni dimostri la grande generosità della città.

Dietro la mobilitazione ci sono numeri straordinari. Dal 1990, la partnership Telethon-Uildm ha finanziato 3mila progetti di ricerca, studiando 700 malattie diverse. “Uno di questi progetti è proprio veronese”, ha ricordato Gian Paolo Chiaffoni, presidente di Fondazione Speranza – Uildm Verona. Si tratta di uno studio biennale nato dalla collaborazione con l’Azienda ospedaliera universitaria integrata, focalizzato specificamente sulla cura e il miglioramento della qualità della vita delle persone con disabilità.

Il regalo che fa bene alla ricerca.

Con una donazione minima, ai banchetti in Piazza Bra sarà possibile ricevere il Cuore di cioccolato di Telethon. Un gesto simbolico e goloso per sostenere il lavoro dei 1.900 ricercatori finanziati dalla Fondazione.