Val Galina e Progno Borago: nasce il Comitato per proteggere la biodiversità

Comitato sito Natura 2000 Val Galina e Progno Borago: al via l’accordo tra Verona, Grezzana e Negrar.

Il Comitato per la tutela del polmone verde che abbraccia la Val Galina e il Progno Borago entra ufficialmente in una nuova fase operativa. Si è riunito ieri 22 dicembre per la prima volta il Comitato di Gestione, l’organismo nato dalla convenzione tra i Comuni di Verona (capofila), Grezzana e Negrar di Valpolicella per proteggere e valorizzare i mille ettari della Zona Speciale di Conservazione (ZSC).

Un’alleanza per la biodiversità.

Il percorso, iniziato nel 2021 su impulso della Regione Veneto, ha trovato concretezza lo scorso ottobre con la firma della convenzione. L’obiettivo è gestire in modo associato e coordinato un’area di altissimo valore naturalistico, garantendo modelli di sviluppo omogenei e interventi mirati alla salvaguardia della fauna e della flora locale.

Dal 1° maggio 2025, il Comune di Verona ha inoltre potenziato la propria struttura interna creando il servizio dedicato “Gestione aree protette” all’interno della Direzione Ambiente, segnale di una rinnovata attenzione amministrativa verso il patrimonio naturale.

Il ruolo dei cittadini e degli stakeholder.

Durante la presentazione, l’assessore all’Ambiente di Verona, Tommaso Ferrari, ha voluto sottolineare come questo traguardo sia frutto di una spinta dal basso: “Ringrazio l’associazione Il Carpino e gli altri stakeholder del Fondo Alto Borago. Senza il loro impegno e l’attivismo dei cittadini, questa oasi di biodiversità non sarebbe stata salvata“.

La nuova gestione non si limiterà alla conservazione, ma aprirà le porte a scuole, università ed enti di ricerca, trasformando il sito in un laboratorio a cielo aperto per la sostenibilità.

Un territorio da scoprire.

Soddisfazione è stata espressa anche dai rappresentanti dei comuni partner. Maddalena Maistri, assessora alla Sostenibilità di Negrar, ha evidenziato come “la convenzione permetterà di far conoscere questo territorio in modo più ampio”, mentre Ilario Bombieri, consigliere delegato di Grezzana, ha ricordato “la complessità di un percorso che oggi permette di gestire con orgoglio un’area di importanza strategica situata proprio alle porte della città.