Verona, bilancio multe: 10 milioni di euro per strade e segnaletica

Come Verona reinveste i proventi (anche) degli Autovelox: “Le multe servono a prevenire, non a incassare”.

Multe stradali, oltre 10 milioni investiti in sicurezza: nel 2024 il Comune di Verona ha incassato oltre 17 milioni di euro dalle sanzioni per violazioni al codice della strada. Di questi, una parte ben superiore al minimo previsto per legge – oltre 10 milioni di euro – è stata già destinata alla manutenzione delle strade, alla sistemazione della segnaletica e al potenziamento dell’illuminazione pubblica. È quanto emerge dai dati diffusi dall’Amministrazione comunale, che rivendica una scelta orientata alla sicurezza e alla prevenzione, non alla mera sanzione.

La normativa (articolo 208 del Codice della Strada) obbliga i Comuni a reinvestire almeno il 50% dei proventi delle multe in interventi legati alla sicurezza stradale. Verona è andata oltre: dei 17.355.995 euro incassati, 7,8 milioni sono stati destinati a manutenzioni stradali, quasi 3 milioni a nuova segnaletica, e 3 milioni all’illuminazione pubblica, per un totale di 10.780.802 euro investiti direttamente nella sicurezza della viabilità.

Abbiamo ampiamente adempiuto a quelli che sono gli obblighi indicati dal Codice della Strada – ha dichiarato l’assessore al Bilancio Michele Bertucco –. L’obiettivo di questi dispositivi non è punitivo ma preventivo. Quanto agli autovelox, il Comune di Verona ne ha uno solo, installato dove si era registrato un numero elevato di incidenti, anche mortali”.

Oltre agli interventi su strade e segnaletica, i fondi sono stati utilizzati anche per rafforzare la Centrale operativa della Polizia locale, potenziare le attività di controllo e accertamento delle violazioni, e assumere nuovo personale: nel 2023 sono stati assunti 15 nuovi agenti a tempo determinato proprio grazie ai proventi delle multe.

L’Amministrazione ha scelto di destinare più di 10 milioni a interventi legati alla sicurezza stradale e non solo – ha sottolineato l’assessora alla Sicurezza Stefania Zivelonghi –. Copriamo anche aspetti legati alla sicurezza del territorio in generale. Dei 17 milioni raccolti, 15 derivano da sanzioni di vario tipo e 2 milioni da violazioni dei limiti di velocità. Un dato che invita a riflettere, specie oggi, quando il tema degli autovelox è di grande attualità”.

Attualmente, sul territorio cittadino, è attivo un solo autovelox fisso, posizionato nel 2019 sulla bretella T9, vicino alla galleria di San Massimo, considerata una delle zone più pericolose di Verona per numero di incidenti. Gli altri controlli sulla velocità vengono effettuati dalla Polizia locale in modalità itinerante, e sempre segnalati in anticipo alla cittadinanza.

Infine, l’Amministrazione fa sapere che sono già stati messi a bilancio nuovi progetti per il 2025, con l’obiettivo di proseguire sulla strada della prevenzione e della tutela degli utenti più fragili, come pedoni, ciclisti, anziani e disabili.