Un anno dall’apertura del nuovo sottopasso di via Città di Nimes: “Incidenti dimezzati”

Il comune di Verona fa i conti a un anno dall’apertura del nuovo sottopasso di Città di Nimes: “Incidenti dimezzati, traffico scorrevole”.

È passato un anno dall’apertura del nuovo sottopasso di via Città di Nimes, parte del Progetto Filovia, che ha unificato i vecchi tunnel di Viale Galliano e Viale Dal Cero. L’opera ha trasformato la viabilità tra Porta Nuova e la circonvallazione Oriani, alleggerendo il traffico in superficie e migliorando la qualità dell’aria nei quartieri adiacenti.

Secondo i dati diffusi dal Comune di Verona, il flusso veicolare è aumentato del 20% nelle ore di punta, ma il tempo di attesa ai semafori è calato del 40%. Anche la sicurezza è migliorata: gli incidenti nell’area si sono più che dimezzati rispetto al periodo pre-cantiere.

I numeri.

Secondo le analisi di Amt3, nelle ore di punta mattutine (7:30-8:30), in direzione via Galliano si registra un aumento del 18,4% nel numero di veicoli rispetto al periodo pre-cantiere, mentre in direzione est (verso via Faccio e Porta Nuova) l’incremento arriva al 21,9%. Nonostante l’aumento del traffico, il tempo medio di attesa ai semafori è calato del 40%, anche grazie alla nuova temporizzazione semaforica e alle quattro rampe di ingresso e uscita che connettono tutte le direzioni di marcia.

Incidenti dimezzati.

Anche sul fronte sicurezza, i dati, secondo il comune di Verona, parlano chiaro: gli incidenti nella zona dell’incrocio tra viale Dal Cero e via Città di Nimes si sono ridotti drasticamente. Se tra giugno 2018 e giugno 2019 si contavano 15 sinistri, nell’ultimo anno (giugno 2024 – giugno 2025) sono stati solo 7, di cui due senza feriti e cinque con conseguenze lievi. Un risultato attribuito alla separazione dei flussi veicolari dal traffico pedonale e del trasporto pubblico, ora collocato nella viabilità di superficie.

L’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari ha ringraziato i lavoratori coinvolti, sottolineando l’impegno per una Verona più vivibile, mentre Giuseppe Mazza (Amt3) ha elogiato i risultati ottenuti e il fatto che, nei cantieri, non si siano registrati infortuni. Il comandante della polizia locale Luigi Altamura ha confermato l’efficacia della nuova infrastruttura, invitando però gli automobilisti a rispettare i limiti di velocità. Nonostante le intense piogge dell’ultimo anno, il sottopasso non ha subito allagamenti, grazie a un sistema di drenaggio efficiente.

I lavori superficiali proseguiranno fino a settembre, con interventi su illuminazione, asfaltature e parcheggi.

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