Amia, balzo in avanti della raccolta differenziata con il nuovo sistema: +19,4 per cento

Amia rende noti i dati della raccolta differenziata con il nuovo sistema in sesta Circoscrizione: dal 47,4 al 66,8 per cento.

Le nuove postazioni dei cassonetti Amia in sesta Circoscrizione hanno fatto fare un balzo in avanti alla raccolta differenziata. Parola di Amia: “Nel primo mese, la percentuale è passata dal 47.4% al 66.8% segnando un più 19.4% rispetto al mese precedente il cambio a sistema combinato. Si tratta di primissimi dati non ancora stabili ma che tracciano un deciso segno positivo”.

Posizionate 104 nuove postazioni di cassonetti.

Con la fine di marzo, sono state posizionate tutte e 104 le nuove postazioni dei cassonetti ad accesso controllato nel territorio della sesta Circoscrizione. La modalità di raccolta rifiuti combinata tra cassonetti ad accesso controllato per secco e umido e porta a porta per plastica/metalli e carta (il vetro rimane ad accesso libero, pur in nuovi cassonetti) è dunque entrata effettivamente a pieno regime il 31 marzo. A distanza di un mese, i primi dati relativi ai quantitativi di rifiuti raccolti, fa sapere Amia, segnano un aumento della differenziata di circa 20 punti percentuali. Nel dettaglio, più 19,4%.

“Prendendo in esame il periodo immediatamente precedente il cambio di sistema quando nel quartiere c’erano solo cassonetti aperti, dunque dall’inizio dell’anno al 9 febbraio 2025 – data in cui è iniziato il graduale passaggio durato fino a marzo compreso –, i rifiuti differenziati raccolti erano meno della metà: il 47,4%. Nel periodo che va dal 31 marzo al 4 maggio, quindi nel primo mese (35 giorni) effettivo di nuovo sistema ad accesso controllato, il dato è pari al 66,8%”. 

“L’indifferenziato, che nel primo periodo in esame si assestava al 52,6% con un quantitativo medio di 19,6kg per abitante è sceso drasticamente al 33,2 con solo 6,4 kg per abitante. Eseguendo una corretta raccolta differenziata, infatti, la frazione dell’indifferenziato è quella destinata a diminuire esponenzialmente fino a ridursi davvero molto. I numeri indicano anche una sensibile diminuzione dei rifiuti in sesta Circoscrizione – ma non a livello complessivo cittadino dove sono invece aumentati – indice che con un sistema performante si riesce a differenziare correttamente”.

I bidoni condominiali.

Tornando in Sesta circoscrizione, sono circa 250 i bidoni per la raccolta di carta e plastica/metalli consegnati alle utenze non domestiche dove in 35 casi sono stati anche potenziati i servizi con passaggi aggiuntivi. Oltre 200 sono i condomini che stanno utilizzando i bidoni condominiali: un sistema che consente di non dover esporre i singoli sacchetti e pacchi di carta nelle sere di raccolta differenziata che, se numerosi, possono creare un disagio pur temporaneo davanti casa.

Amia mette dunque a disposizione gratuitamente i contenitori da 240 litri per carta e plastica, in numero adeguato alle esigenze abitative dei civici che aderiscono. Ai condomini, che possono così conferire negli spazi comuni senza aspettare il giorno di raccolta, compete però di trovare un accordo interno per l’esposizione fuori dalla proprietà i bidoni nelle sere di raccolta porta a porta.

Tra i punti di forza del nuovo sistema, l’attivazione del servizio di spazzamento anche pomeridiano. Inoltre, una pulizia e sanificazione costante delle postazioni ad accesso controllato che, grazie ai nuovi mezzi di svuotamento, vengono puliti e igienizzati con particolari enzimi mangia odori.

Le prossime circoscrizioni interessate dal cambiamento della modalità di raccolta dei rifiuti sono, in autunno, quarta e quinta Circoscrizione.

Bechis: “L’obiettivo è il parametro minimo regionale”.

“Sono primi dati non ancora stabili ma che ci fanno pensare con ottimismo al cambiamento che ci aspetta nei prossimi mesi e fino a fine 2026. L’obiettivo è aumentare la raccolta differenziata facendo fare un balzo in avanti alla città ferma da molti anni a una percentuale che si assesta attorno al 53% circa, ancora ben lontana dal parametro minimo regionale fissato al 65% soglia sotto la quale, con la nuova tariffazione regionale, paghiamo penalità anche economiche oltre che ambientali”, sottolinea il presidente di Amia Roberto Bechis.

 “È un primo bilancio positivo, in linea con ciò che ci aspettavamo. Avevamo preventivato anche le criticità che si stanno verificando e contro cui ci siamo attrezzati per prevenire al massimo i disagi con una maggiore pulizia delle postazioni, passaggi più frequenti per rimuovere i rifiuti di chi ancora non conferisce correttamente. Entro l’estate avremo a disposizione gli ispettori ambientali che si aggiungeranno alle sanzioni emesse da Solori a chi non ritira la tessera, al sistema di videosorveglianza”, aggiunge Ennio Cozzolotto, direttore di Amia.

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