Sicurezza alimentare sul Garda: a Lazise apre il primo punto ufficiale di controllo del pescato.
Pescato, tracciabilità garantita a Lazise con il nuovo punto di sbarco certificato: svolta storica per la filiera ittica del Lago di Garda. L’Ulss 9 Scaligera, in sinergia con il Comune di Lazise, ha attivato il primo punto di sbarco ufficiale del pescato, un’area attrezzata che garantisce standard igienico-sanitari d’eccellenza e una tracciabilità totale del prodotto.
La struttura, un box azzurro posto sulla banchina di fronte al Porto Nuovo, permette ai pescatori di depositare e consegnare il pesce in condizioni regolamentate, assicurando il rispetto delle normative europee sulla sicurezza alimentare.

Addio alla classificazione generica.
Fino a oggi, la mancanza di un punto di sbarco ufficiale sulla costa veronese rendeva difficile certificare l’esatta origine del pesce, che veniva genericamente etichettato come “proveniente dal Lago di Garda“. Con l’avvio di questo progetto, il tracciamento sarà completo: il personale veterinario dell’Ulss 9 effettuerà controlli programmati basati sulla categorizzazione del rischio, permettendo agli esercizi di vendita e ai ristoranti di esporre un prodotto con origine garantita.

Un modello per tutto il lago.
Il punto di sbarco di Lazise soddisfa requisiti rigorosi: pavimentazione lavabile, drenaggio, acqua potabile, illuminazione notturna e aree per la raccolta dei rifiuti. Si tratta di un progetto pilota che l’Ulss 9 intende estendere a tutta la costa veronese, da Peschiera a Malcesine, dove sono già stati mappati potenziali siti idonei.
L’iniziativa non solo tutela la salute del consumatore, ma promuove anche la vendita diretta “dalla barca alla tavola”, sostenendo l’economia locale e i metodi di pesca artigianale a basso impatto ambientale.

Le voci dei protagonisti.
“Questo servizio rappresenta un importante passo avanti per la filiera del nostro territorio”, ha dichiarato il sindaco di Lazise, Damiano Bergamini, annunciando che la struttura temporanea sarà presto sostituita da una fissa grazie a un progetto già finanziato. L’obiettivo finale è la creazione di un vero e proprio marchio di qualità del Garda.
Carlo Cantoni, responsabile del progetto per l’Ulss 9, ha sottolineato come la nuova procedura valorizzi il lavoro dei pescatori: “Tutto ciò porta a una ricaduta positiva sugli esercizi locali, che potranno fregiarsi di un pesce controllato e tracciato con l’indicazione specifica ‘Punto di sbarco – Lazise‘”.
