Jovanotti, minerali e Chiaretto: maggio record per il turismo veronese

Maggio positivo per il turismo veronese tra eventi e turismo diffuso.

Il turismo veronese ha vissuto un maggio carico di appuntamenti che hanno animato città e provincia, spaziando dalla musica all’enogastronomia, fino al collezionismo. Nonostante il confronto con un 2024 eccezionalmente ricco, i dati confermano la forte attrattività del territorio, come attesta Destination Verona & Garda Foundation.

Arena da tutto esaurito con Jovanotti, poi minerali e fossili in fiera.

Il mese si è acceso con l’energia di Lorenzo Jovanotti, che ha portato il suo Palajova Tour all’Arena dal 15 al 22 maggio, riempiendo la città di musica e fan provenienti da tutta Italia. Subito dopo, dal 23 al 25 maggio, è andata in scena la 72esima edizione del Verona Mineral Show, la più grande fiera italiana dedicata a minerali, fossili, pietre preziose e gioielli, con oltre 250 espositori.

Questi due eventi hanno inciso positivamente sul tasso di occupazione turistica della città: secondo i dati dell’Ogd Verona, tra il 15 e il 25 maggio si è registrato un tasso medio di occupazione alberghiera del 77,5%, con picchi dell’84,8% nel centro storico.

Anche il comparto extralberghiero ha beneficiato dell’afflusso: gli affitti brevi nel comune di Verona hanno raggiunto il 54% di occupazione media tra il 15 e il 21 maggio, arrivando al 63% sabato 17.

Chiaretto protagonista sul Garda: Lazise e Bardolino già sold out.

Mentre il capoluogo scaligero brillava tra musica e geologia, il Lago di Garda si prepara a un weekend di grande richiamo. Dal 30 maggio al 2 giugno, tra Bardolino e Lazise, torna la Festa del Chiaretto, che quest’anno raddoppia. Sono attese 32 cantine, degustazioni, street food gourmet e piatti tipici come il risotto al Chiaretto e le ostriche rosa.

L’evento, che coincide con il ponte del 2 giugno, ha già spinto al rialzo l’occupazione: Bardolino sfiora l’87% di stanze prenotate, Lazise è all’81,5%. «Ci avviciniamo alla vera stagione estiva con segnali molto incoraggianti – ha spiegato Ivan De Beni, presidente di Federalberghi Lago di Garda Veneto –. Eventi come il Palio del Chiaretto spingono le prenotazioni, anche grazie al bel tempo e all’aumento delle temperature».

Anche le strutture extralberghiere viaggiano a buon ritmo: previste occupazioni medie al 50% con punte del 53% nella notte di sabato 31. L’ADR (prezzo medio per notte) si attesta a 214 euro, ma sale a 235 euro nelle località più richieste.

Turismo resiliente, nonostante il confronto con il 2024.

Rispetto allo scorso anno, quando nello stesso periodo si concentrarono eventi straordinari come il concerto “Una. Nessuna. Centomila” e l’incontro con Papa Francesco, il leggero calo del tasso di occupazione (-4,8%) è apparso fisiologico.