Cariverona finanzia la svolta verde: Fontanili di Povegliano, 319mila euro per biodiversità e parco diffuso.
Ritorno alla natura: a Povegliano e Villafranca rinascono 14 ettari di Fontanili con un mega-investimento di 319 mila euro. Si tratta della rigenerazione di un’area di alto pregio naturalistico: al via quindi il progetto “Fontanili di Povegliano: Biodiversità Bene Comune”. L’iniziativa, vincitrice del Bando Capitale Naturale 2025 e sostenuta da un significativo contributo di 255mila euro da Fondazione Cariverona, punta a trasformare 14 ettari di territorio, inclusa l’ex Base Militare Hawk, in un “Parco Diffuso delle Risorgive”.
Il progetto, presentato a Villa Balladoro, rappresenta un intervento strategico per tutelare la biodiversità locale, contrastare il degrado degli habitat umidi e unire tutela ambientale a sviluppo sostenibile.
Nuovi boschi, monitoraggio e coinvolgimento attivo.
Il cuore del progetto prevede la realizzazione di 7,5 ettari di nuove superfici boscate e il ripristino delle essenziali zone umide. Ma l’innovazione non si ferma alla piantumazione: l’iniziativa si distingue per un forte approccio didattico e di coinvolgimento della comunità.
Saranno attivati: un percorso formativo sperimentale per la figura del “Forest Keeper”, una sorta di custode ambientale formato per monitorare la salute del territorio.
Laboratori didattici con gli istituti scolastici partner, come l’IIS “Stefani-Bentegodi” e l’IC “Antonio Cesari”, per coltivare una nuova cittadinanza consapevole.
I “Cantieri Naturali Aperti”, momenti in cui i cittadini potranno partecipare direttamente alle operazioni di piantumazione e cura del verde, promuovendo una gestione condivisa del bene comune.

Una strategia che supera i confini comunali.
L’iniziativa vede il Comune di Povegliano Veronese come Ente Capofila e il Comune di Villafranca di Verona come partner strategico.
“Questo progetto rappresenta un punto di svolta nella nostra visione di governo del territorio,” ha dichiarato Roberta Tedeschi, sindaca di Povegliano Veronese, sottolineando come l’operazione restituisca alla comunità un patrimonio naturale più resiliente e fruibile.
Il sindaco di Villafranca, Roberto Dall’Oca, ha evidenziato l’importanza della sinergia: “La nostra adesione è convinta perché inserisce i fontanili di Villafranca, come il Fontanin e l’asta del Tione, in una strategia di area vasta, uscendo dalla logica dei confini comunali e valorizzando il turismo sostenibile.”
Anche l’aspetto politico è stato rimarcato da Edoardo Cavallini, Capogruppo consiliare di maggioranza, che ha definito l’operazione “una svolta storica” nella riqualificazione di aree chiave, come l’ex Base Militare Hawk, destinata a diventare un “polmone verde per tutti“.
A garantire la qualità scientifica è WBA Project Srl, il cui direttore, Gianfranco Caoduro, ha confermato che si ricorrerà al biomonitoraggio innovativo con le api per misurare e custodire la salute dell’ambiente. Il progetto è sostenuto da una vasta rete di partenariato che include Consorzio di Bonifica e associazioni come WWF e Il Carpino.
