Ca’ Filissine, entra in funzione l’impianto per eliminare il percolato

Pescantina: svolta nella bonifica di Ca’ Filissine con il nuovo impianto.

A un anno dall’avvio ufficiale dei lavori, arriva un importante aggiornamento sul fronte della bonifica ambientale della discarica di Ca’ Filissine, nel Comune di Pescantina: è infatti entrato in funzione il nuovo impianto per il trattamento del percolato, un’acqua contaminata che si forma a contatto con i rifiuti presenti nella discarica.

Il progetto, coordinato da Veneto Acque S.p.A. per conto della Regione del Veneto, è uno dei più rilevanti interventi ambientali della zona, con un investimento complessivo di 65 milioni di euro. L’iniziativa rientra in un accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione Veneto e Comune di Pescantina.

Durante una visita al cantiere, l’Assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin, insieme all’Amministratore Unico di Veneto Acque Gianvittore Vaccari, al Direttore tecnico Francesco Trevisan e al Sindaco di Pescantina Aldo Vangi, ha fatto il punto sullo stato dei lavori e sugli importanti risultati raggiunti.

Doppio intervento: barriera idraulica e impianto di trattamento.

Due le azioni chiave già operative.

  • Barriera idraulica provvisoria: attivata per contenere l’inquinamento della falda acquifera. La struttura, chiamata TAF (Trattamento Acque di Falde), consente di trattare attualmente fino a 800 metri cubi al giorno di acqua contaminata, con l’obiettivo di arrivare a 1.500 metri cubi giornalieri entro la fine del 2024. Da luglio a dicembre 2024, sono già stati trattati oltre 85.000 metri cubi di acqua.
  • Impianto di trattamento del percolato: entrato in funzione ad aprile, l’impianto utilizza un sistema avanzato a più fasi (trattamento biologico, ultrafiltrazione, nanofiltrazione, osmosi inversa e carboni attivi) per depurare l’acqua raccolta all’interno della discarica. Il risultato è un residuo molto ridotto che sarà smaltito in modo sicuro in un inceneritore ad alta temperatura.

Un progetto strategico per la tutela ambientale.

L’obiettivo dell’intero intervento è duplice: bloccare la diffusione di sostanze inquinanti nell’ambiente e ripristinare le condizioni di sicurezza per il territorio circostante, dopo anni di problematiche ambientali legate alla presenza della discarica.

Il progetto proseguirà nei prossimi mesi con il potenziamento degli impianti già attivi e ulteriori lavori di bonifica, monitorati costantemente per verificare l’efficacia degli interventi.