Quando l’autunno si avvicina, molti iniziano a sognare una pausa: una settimana lontano dal rumore, dalla routine, dalle stesse mete che ogni anno si affollano nei feed social. È una stagione ideale per chi cerca qualcosa di diverso. Le temperature si fanno più miti in molti paesi, i costi scendono, e alcune destinazioni — finora rimaste fuori dai radar — mostrano il loro volto migliore. Non parliamo di mete esotiche irraggiungibili o avventure da mesi sabbatici. Queste sono destinazioni che si possono vivere in 7 giorni, perfette per chi vuole partire in autunno senza stressare né il portafoglio né il corpo.
Niente overtourism, niente cliché. Solo cinque paesi in cui vale la pena andare adesso, prima che tutti se ne accorgano.
L’importanza dell’assicurazione viaggio
Prima di esplorare questi luoghi, c’è un aspetto che non andrebbe mai trascurato: la sicurezza. Quando si viaggia fuori dall’Italia, anche solo per una settimana, l’assicurazione viaggio diventa una scelta non solo intelligente ma assolutamente vitale. Ospedali privati, assistenza medica, cancellazioni improvvise, problemi con i bagagli: sono imprevisti comuni, anche nei paesi più tranquilli.
Il consulente assicurativo Andrea Tobanelli, esperto del settore e punto di riferimento per chi viaggia, ha selezionato soluzioni assicurative affidabili, ideali per coprire i viaggi all’estero. Protezioni semplici da attivare, pensate per chi vuole viaggiare con serenità, anche lontano dalle rotte più battute.
Taiwan
Ancora oggi, molti viaggiatori occidentali faticano a posizionarla su una mappa. Eppure Taiwan è una delle gemme più accessibili dell’Asia orientale. In autunno — tra ottobre e novembre — il clima si stabilizza: le piogge estive cedono il passo a giornate secche, limpide, con temperature tra i 20 e i 28 °C.
Una settimana è sufficiente per scoprire Tainan, città storica e culla culturale del paese, ma anche per passare da Taipei e visitare mercati notturni, templi e sentieri collinari appena fuori dal centro. Taiwan è efficiente, sicura e sorprendentemente poco affollata, soprattutto fuori da Taipei. Perfetta per chi cerca modernità senza rinunciare all’autenticità.
Oman
Spesso ignorato a favore degli Emirati, l’Oman è una destinazione che va dritta al cuore di chi cerca quiete, paesaggi incontaminati e un’accoglienza autentica. Tra ottobre e novembre, il caldo torrido estivo lascia spazio a un clima asciutto e piacevole, ideale per esplorare il deserto, la costa o i villaggi in quota.
In sette giorni si possono alternare escursioni nei wadi, notti sotto le stelle tra le dune di Wahiba Sands, e una sosta a Muscat tra moschee e mercati. L’Oman è tra i paesi più sicuri del Medio Oriente, con infrastrutture solide e un turismo ancora contenuto. Una scelta raffinata per chi vuole il fascino dell’Arabia senza l’eccesso.
Uzbekistan
È uno dei paesi più affascinanti dell’Asia centrale, ma ancora poco battuto dal turismo italiano. L’Uzbekistan, con le sue città-simbolo della Via della Seta — Samarkand, Bukhara, Khiva — offre un patrimonio storico e architettonico impressionante. I mosaici, le madrase, le cupole turchesi: tutto invita a rallentare, osservare, lasciarsi affascinare.
L’autunno è il periodo perfetto: clima secco, temperature ideali, colori che virano all’ocra. Con voli ben collegati e treni ad alta velocità tra le principali città, si riesce a costruire un itinerario denso ma fattibile in una sola settimana. E in più, l’Uzbekistan è uno dei paesi più ospitali e sicuri della regione.
Georgia
La Georgia non è solo Tbilisi. Ma partire da qui è comunque un buon inizio. Questa capitale raccolta e vivace mescola influenze caucasiche, sovietiche e persiane in una sintesi rara. In autunno, le foglie si tingono di giallo lungo i viali, e l’aria sa di vendemmia.
Bastano pochi giorni per allargare il raggio: una gita nella regione vinicola di Kakheti, un’escursione a Kazbegi tra le montagne, oppure una tappa a Mtskheta, l’antica capitale religiosa. La Georgia è economica, sorprendente, ancora poco conosciuta. E per chi apprezza la cucina come parte integrante del viaggio, è una destinazione da segnare in agenda.
Corea del Sud
Seoul ha tutto: dinamismo, design, storia e un sistema di trasporti che funziona. Ma in autunno la Corea del Sud diventa anche altro: una tavolozza naturale di rossi, arancioni e gialli, perfetta per chi ama i paesaggi e le camminate. Ottobre è la stagione del foliage, un evento nazionale.
In 7 giorni si può combinare la visita a Seoul con una tappa a Gyeongju (l’antica capitale), oppure a Busan, sulla costa. La Corea è sicura, ben organizzata, e ancora relativamente “nuova” per il turismo europeo. Chi la scopre spesso se ne innamora, proprio perché non sa esattamente cosa aspettarsi.
