Bilancio familiare: come organizzare le spese dell’auto per evitare sorprese

Avere un’automobile in famiglia è tanto indispensabile quanto costoso: da un lato offre una libertà impareggiabile per il lavoro e le esigenze quotidiane, dall’altro comporta costi che possono diventare anche significativi.

Senza una pianificazione adeguata, questi importi possono crescere a dismisura e impattare sul bilancio familiare. Organizzare le spese dell’auto, al contrario, permette di risparmiare sui costi complessivi e dire addio alle brutte sorprese derivanti da una gestione poco oculata.

Spese auto: attenzione ai costi di acquisto

Stabilire un budget al momento dell’acquisto è il primo passo per rendere le spese dell’auto sostenibili, soprattutto in caso di finanziamento. Sebbene la situazione finanziaria lo consenta, spesso stipulare un prestito con rate troppo alte o dal numero elevato può trasformarsi in un impegno economico eccessivo, determinando un problema finanziario destinato a durare nel tempo.

Per evitare che l’auto diventi un onere insostenibile, è essenziale orientare la scelta del modello sulla base al budget a disposizione. Se il costo di un’auto nuova risulta troppo elevato, una valida alternativa è optare per un’auto usata, in genere disponibile a un prezzo inferiore e soggetta a una minore svalutazione.

Assicurazione auto: è possibile ottimizzare la spesa?

Il costo dell’assicurazione auto può variare in base a moltissimi fattori, dalla regione di residenza al tipo di veicolo, dall’esperienza del conducente fino ai precedenti alla guida. Nei contratti in essere, uno degli elementi che incide maggiormente sul premio è la propria classe di merito, determinata dal sistema bunus-malus in base al numero dei sinistri con colpa.

In assenza di una storia assicurativa, il premio dipende invece dalla classe di merito di partenza,la classe numero 14, anche se in questo caso è possibile ridurre i costi aderendo al Bonus Familiare RCA: un’opzione che permette di acquisire la classe di merito più vantaggiosa di un familiare convivente.

In fase di scelta, invece, oltre all’entità del premio è importante analizzare aspetti altrettanto importanti come i massimali, le franchigie e le diverse garanzie accessorie messe a disposizione dalle compagnie, così da assicurarsi di optare per un prodotto al tempo stesso competitivo e in grado di soddisfare appieno le proprie necessità.

Per valutare questi elementi in modo semplice e veloce, confronta le assicurazioni auto online affidandoti a una realtà di riferimento del settore come Verti, la compagnia del Gruppo MAPFRE con cui è possibile calcolare un preventivo del tutto su misura: bastano 15 secondi.

L’importanza della manutenzione 

Un adeguato programma di manutenzione ordinaria può prevenire guasti imprevisti e prolungare la vita del veicolo. Il controllo regolare dell’olio, dei filtri e dei liquidi, ma anche dei freni, degli pneumatici e degli indicatori, è essenziale non solo per avere una maggiore sicurezza su strada, ma anche per ridurre il rischio di malfunzionamenti nel lungo periodo.

Ciononostante, molti automobilisti tendono a rimandare la manutenzione periodica, nel tentativo di evitare una spesa considerata del tutto superflua. Si tratta però di un risparmio che è solo apparente: trascurare i controlli espone a guasti molto seri, a costi più elevati e alla perdita di controllo sulla pianificazione delle spese. 

Al fine di ottimizzare i costi dell’auto, è consigliabile effettuare questa serie di controlli approfittando dei tagliandi periodici: dei check-up generalmente raccomandati ogni 15.000 o 30.000 km, in base al modello dell’auto e alle indicazioni fornite dal costruttore.

Effettuabili regolarmente presso le autofficine autorizzate, i tagliandi aiutano a preservare le prestazioni del veicolo e a mantenere inalterata la validità della garanzia. Inoltre, rappresentano una valida risorsa di manutenzione preventiva: consentono di individuare con largo anticipo anomalie, difetti e segni di usura, evitando interventi più importanti e costosi in futuro.

Tagliare i costi del carburante

In assenza di una solida routine familiare, pianificare le spese per il carburante è tutt’altro che semplice. Viaggi e impegni imprevisti possono alterare sensibilmente i rifornimenti settimanali, comportando una spesa maggiore e difficile da prevedere.

E poi ci sono tutti gli aspetti legati alla fluttuazione dei prezzi: il carburante risente del mercato globale, della variazione tra domanda e offerta, dei costi di raffinazione e distribuzione e del contesto internazionale, una serie di fattori che finiscono per gravare inevitabilmente sui costi a carico dei consumatori.

Per risparmiare sul carburante è essenziale quindi adottare una serie di strategie, cominciando dalla ricerca di stazioni di rifornimento che offrano periodicamente prezzi più vantaggiosi. È bene valutare inoltre se esista la possibilità di ripensare gli spostamenti quotidiani, eliminando tragitti superflui, troppo trafficati e pianificando gli itinerari in un’ottica più razionale.

Anche la manutenzione del veicolo gioca un ruolo fondamentale: motore e pneumatici in perfette condizioni rendono l’auto più efficiente, contribuendo a migliorare le prestazioni e a ridurre di conseguenza i consumi. 

Monitorare le spese mensili

Nonostante gli sforzi messi in atto, ottimizzare i costi per l’auto può rivelarsi più difficile del previsto. In queste situazioni, avere una panoramica chiara delle spese mensili è il modo migliore per identificare le voci di costo più rilevanti, così da valutare interventi correttivi ed eventuali margini di risparmio. Un’organizzazione attenta, del resto, aiuta a proteggersi dalle spese impreviste e risulta fondamentale per mitigare l’impatto che i costi possono avere sull’equilibrio del bilancio familiare. 

Note sull'autore