Scienza contro fede: a Verona sarà svelata la verità sulla Sacra Sindone?

A Verona un famoso chimico sfida la reliquia più discussa del mondo: è la Sacra Sindone

Sacra Sindone, tra fede e scienza: Luigi Garlaschelli a Verona per svelare i segreti della reliquia più discussa del mondo. Il protagonista è appunto il celebre sudario che milioni di fedeli nel mondo continuano a venerare come autentico lenzuolo funebre di Cristo, ma da decenni oggetto di studi scientifici, controversie e tentativi di riproduzione.

Luigi Garlaschelli, noto chimico e divulgatore scientifico, sarà attore di un evento aperto al pubblico in cui racconterà i metodi utilizzati per tentare di riprodurre la Sindone con tecniche moderne. Garlaschelli, laureato in Chimica Organica e specializzato in chimica supramolecolare, è una figura di primo piano all’interno del Cicap (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), di cui è responsabile delle sperimentazioni dal 1991.

Studioso di lungo corso dei fenomeni paranormali e delle presunte manifestazioni del sacro, Garlaschelli ha realizzato, con il supporto di un team, una copia della Sindone utilizzando materiali e metodi compatibili con il Medioevo. Una riproduzione che ha fatto discutere e che solleva interrogativi profondi non solo sull’autenticità della reliquia, ma anche sulla relazione tra fede e scienza.

L’incontro che si svolgerà il 14 giugno alle ore 11 allla sede Uaar Verona in via Spagna 12b, sarà anche un’occasione per riflettere sul ruolo del metodo scientifico nel confronto con il mistero, e su come le credenze collettive possano convivere — o scontrarsi — con i dati sperimentali.

Al termine della conferenza, è previsto un buffet conviviale per favorire il dialogo informale tra i presenti. L’ingresso è libero e aperto a tutti.