Sarebbero almeno cinque o sei le offerte per il controllo di Riello, la storica azienda nata a Legnago nel 1922.
Si stringe il cerchio sul futuro di Riello, storica azienda nata a Legnago nel 1922 e oggi uno dei principali player italiani nel settore delle caldaie e dei sistemi di climatizzazione. Il proprietario attuale, il gruppo statunitense Carrier Global Corporation, come riporta Il Sole 24 Ore, avrebbe ricevuto nelle ultime ore cinque-sei offerte non vincolanti per la cessione della società, inoltrate all’advisor Bank of America.
Tra i pretendenti spicca la multinazionale italiana Ariston Group, affiancata da Mediobanca, che punta a integrare Riello nella propria strategia d’espansione. Un’altra proposta è arrivata da Ferroli, l’altro big tricolore del settore, oggi controllato dal fondo britannico Attestor.
In corsa, riporta ancora Il Sole 24 Ore, anche la cinese Haier, già proprietaria del gruppo Candy dal 2018, oltre a due fondi europei: il belga Syntagma Capital e il tedesco Aurelius, recentemente entrato in Italia con l’acquisizione di Fiamm Energy Technology
Governo e sindacati chiedono garanzie.
Il dossier è seguito con grande attenzione dal governo e dai sindacati, che chiedono garanzie precise su occupazione e investimenti, per evitare il rischio di delocalizzazioni. Riello conta oggi circa 1.200 dipendenti, oltre la metà dei quali in Italia: negli stabilimenti di Volpago del Montello (Treviso) e soprattutto nel cuore storico di Legnago, oltre al centro di ricerca di Lecco.
Il governo ha ribadito la necessità che il nuovo acquirente non si limiti a mantenere le attività commerciali, ma presenti un progetto solido di rilancio industriale, all’altezza del peso storico e territoriale della società veronese. Carrier, che controlla Riello dal 2020 dopo la scissione del gruppo United Technologies, valuterà ora le manifestazioni d’interesse per decidere se avviare la fase vincolante della trattativa,
