Rinvio del blocco diesel Euro 5, Casartigiani Verona: “Bene ma non basta”

Casartigiani Verona interviene sul rinvio del blocco ai diesel Euro 5.

Casartigiani Verona accoglie con favore il rinvio del blocco ai diesel Euro 5, ma chiede un ulteriore passo. “Il rinvio al 1° ottobre 2026 del blocco alla circolazione dei veicoli diesel Euro 5 nei Comuni con oltre 100mila abitanti, approvato tramite emendamento al Decreto Infrastrutture – sostiene infatti in una nota Casartigiani Verona – rappresenta un’occasione per cambiare approccio alla transizione ecologica: non più interventi d’urgenza e proroghe dell’ultimo minuto, ma programmazione e responsabilità”.

In Veneto sono ancora oltre 350mila i veicoli Euro 5 in circolazione, con un’età media del parco auto di circa 12 anni. “Una realtà che impone risposte strutturali e non misure temporanee, che generano solo confusione e incertezza tra cittadini e imprese”.

Luca Luppi, presidente di Casartigiani Verona, afferma: “Accogliamo positivamente il rinvio, ma non possiamo arrivare al 2026 impreparati. Le famiglie e le imprese hanno bisogno di tempi certi e regole chiare per pianificare gli investimenti. Serve uscire dalla logica delle proroghe continue e costruire un percorso di transizione serio e credibile”.

Casartigiani Verona sollecita le istituzioni a mettere a regime “incentivi fiscali pluriennali, stabili e accessibili, che favoriscano davvero il rinnovo del parco veicolare. È il momento di investire in una strategia di lungo periodo, fondata su coerenza normativa, sostenibilità sociale e competitività economica”.

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