Il 5 per mille del Comune di Verona sostiene le nuove povertà: l’appello ai veronesi.
Verona destina il 5 per mille alle nuove povertà: i veronesi hanno la possibilità di dare con un piccolo gesto, un grande aiuto, assegnandolo al Comune. Contribuenti e cittadine possono sostenere concretamente le famiglie in difficoltà economica, chi ha perso il lavoro, i genitori soli con figli a carico, le persone senza casa o con gravi problemi abitativi.
Nel 2024 sono stati raccolti 86.442 euro, frutto delle scelte effettuate nella dichiarazione dei redditi 2023 (su Irpef 2022). Una cifra in crescita rispetto all’anno precedente, quando erano stati raccolti 85.548 euro.
Il Comune ha scelto di investire interamente questi fondi in interventi sociali, attraverso il progetto “Intervento economico straordinario per contrasto al disagio abitativo e socio-sanitario”, noto in passato come “Nuove Povertà”. Un’iniziativa rivolta esclusivamente alle famiglie veronesi più fragili, in un momento storico in cui il disagio economico sta colpendo sempre più persone.
“Il 5 per mille è l’unico strumento con cui ogni cittadino può decidere a chi destinare parte delle proprie tasse“, sottolinea l’assessora al Sociale e Terzo Settore, Luisa Ceni.
Come destinare il 5 per mille al Comune.
La scelta si effettua al momento della dichiarazione dei redditi, firmando nell’apposito riquadro dedicato al “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”. Il riquadro è presente sia nel modello 730, sia nel modello Redditi Persone Fisiche.
Anche chi non è tenuto a presentare la dichiarazione dei redditi può comunque destinare il 5 per mille, utilizzando l’apposita scheda allegata alla Certificazione Unica (CU 2025) o al modello Redditi Persone Fisiche 2025.
Nella stessa scheda sono presenti anche le scelte per l’8 per mille e il 2 per mille, ma è possibile indicare preferenze diverse per ciascuna quota.
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