Crisi Vetrerie Riunite e Borromini: la Regione chiede più trasparenza.
Ieri 5 marzo, il tavolo di crisi sulla situazione dello stabilimento di Vetrerie Riunite di Colognola ai Colli e di Borromini. Coordinato dall’Unità di crisi aziendali e dalla Direzione lavoro regionale, il confronto ha visto la partecipazione dei vertici aziendali assistiti da Confindustria Verona, delle organizzazioni sindacali Filctem CGIL e Uiltec UIL e dei rappresentanti dei lavoratori.
L’assessore regionale al Lavoro Valeria Mantovan ha dichiarato: “Il tavolo ha avuto l’obiettivo di condividere le linee strategiche del piano di rilancio dello stabilimento di Vetrerie Riunite di Colognola ai Colli che prevede un forte ridimensionamento dell’attività”.
L’assessore ha sottolineato l’impatto occupazionale della crisi, evidenziando che “la società non ha ancora espresso ufficialmente il numero di esuberi, ma sembra che saranno circa 100. A questi si aggiungono gli altri 50 di Borromini, società posseduta al 100% da Vetrerie Riunite, che dopo aver annunciato la chiusura ha avviato la procedura di licenziamento collettivo per tutti i lavoratori”.
Pur riconoscendo l’impegno dell’azienda a proseguire l’attività, Mantovan ha espresso dubbi sulla solidità del piano presentato: “Dalle informazioni ricevute, non corredate da dati numerici, facciamo fatica a comprendere la portata degli impegni assunti. Una strategia di ridimensionamento non può essere la componente totalizzante di un piano di rilancio”.
L’Assessore ha quindi chiesto all’azienda maggiore trasparenza: “Abbiamo perciò chiesto all’azienda di condividere i numeri fondamentali del Piano industriale per comprendere la portata delle ulteriori strategie”.
Guardando al futuro, Mantovan ha annunciato l’intenzione di coinvolgere direttamente i proprietari dell’azienda nel prossimo incontro: “Al prossimo tavolo chiederò la partecipazione della proprietà e le società d’investimento portoghesi. Intorno allo stesso tavolo metteremo anche Borromini, dato l’impatto congiunto sui lavoratori del territorio e il legame societario e funzionale con Vetrerie Riunite.”
L’obiettivo, secondo l’Assessore, è individuare soluzioni che possano mitigare l’impatto della crisi sui lavoratori: “Ora abbiamo la necessità di definire soluzioni, condivise con le parti sindacali, che possano ridurre il numero e l’impatto dei potenziali esuberi”.
