Lieto fine per quattro upupe curate all’Oasi di Castel d’Azzano

Castel d’Azzano: liberate quattro giovani upupe all’Oasi Verdeblu “Le Risorgive”.

Sabato 14 giugno, all’Oasi Naturale Faunistica VerdeBlu “Le Risorgive” di Castel d’Azzano, quattro giovani upupe hanno riconquistato la libertà. Dopo un periodo di cura e riabilitazione al centro specializzato Cras azzanese, gli uccelli sono stati reintrodotti nel loro habitat naturale.

L’evento, simbolico ma concreto, ha rappresentato un piccolo grande successo per la tutela della fauna selvatica. Le upupe, con il loro piumaggio inconfondibile e il volo elegante, sono tornate a popolare uno degli ambienti più preziosi del territorio veronese, un angolo dove la biodiversità non è solo protetta, ma celebrata.

LEGGI ANCHE Auto rubata con cane a bordo: salvo il chihuahua Lillo

La liberazione è avvenuta nel cuore dell’oasi, all’interno del parco comunale, dove gli esemplari sono stati accolti da un ecosistema pronto a sostenerne la vita libera. Un ritorno alla natura che chiude un cerchio di assistenza, alimentazione, cure veterinarie e, infine, autonomia.

Non si è trattato di uno spettacolo, ma di un momento autentico di connessione con la natura: un gesto che ha ricordato quanto sia delicato e fondamentale il ruolo delle oasi faunistiche e dei centri di recupero nel salvaguardare la presenza di specie rare e un tempo migratorie, oggi sempre più stanziali a causa dei mutamenti climatici.

Il sabato e la domenica l’Oasi è aperta dalle 10 alle 18.

Come sostenere l’Oasi.

5 x 1000 a VerdeBlu ONLUS : Codice fiscale 03085580235.

Donazioni : IBAN: IT 68 N 08340 59960 000 000 310788.