Verona in allerta West Nile, ma il sangue donato è sicuro

Verona tra le province a rischio West Nile: la sicurezza del sangue garantita dai test preventivi.

West Nile Virus, scatta l’allerta anche a Verona: sangue sicuro grazie ai test preventivi, e chi lo dona può stare tranquillo. Nessuna sospensione perché tutte le sacche vengono testate per individuare il virus, garantendo la sicurezza delle trasfusioni. Questo lo afferma Fidas Verona sul suo sito.

Verona è tra le 31 province italiane indicate dal Centro nazionale sangue come aree in cui è necessaria una sorveglianza rafforzata, a causa della presenza della zanzara Culex pipiens, principale vettore del virus. La misura riguarda l’intera stagione estiva 2025.

Nel resto d’Italia, per chi ha soggiornato anche solo una notte nelle province a rischio, è prevista una sospensione di 28 giorni dalla donazione – a meno che non venga effettuato il test NAT (Nucleic Acid Testing). In Veneto, invece, il test è attivo per tutti, rendendo così non necessario il blocco dei donatori.

Oltre a Verona, nell’elenco nazionale delle province a rischio figurano anche Venezia, Padova, Rovigo, Treviso e molte città di altre regioni, da Milano a Roma, da Napoli a Bologna. Per chi proviene da aree extra-UE come Stati Uniti e Canada, la misura di sospensione è invece attiva tutto l’anno.