La salute degli uomini scende in piazza: torna la campagna “Movember”

Il Movimento Internazionale Movember accende Verona sulla salute maschile.

Torna a Verona l’appuntamento che invita gli uomini a riconsiderare il proprio benessere: è Movember, la campagna con i “Baffi”. Il movimento internazionale celebra quindi la sua decima edizione con una vasta campagna di sensibilizzazione che coprirà l’intero mese di novembre.

L’iniziativa, coordinata dall’associazione Anymaul, mira a scuotere la comunità maschile dall’inattività fisica e dalla ritrosia verso la prevenzione e il supporto psicologico. Il focus dell’edizione 2025 è trasversale: abbraccia la salute mentale – con una particolare attenzione alla delicata questione della prevenzione del suicidio – e quella fisica, puntando i riflettori sui tumori più diffusi, in particolare il carcinoma alla prostata e il tumore al testicolo.

L’urgenza del tema è confermata dai dati.

Il tumore alla prostata si posiziona come la neoplasia più diagnosticata tra gli uomini in Italia, con 40.190 nuovi casi registrati nel 2024. In Veneto, l’anno precedente, sono state rilevate oltre 4.200 nuove diagnosi di carcinoma prostatico, evidenziando che l’identificazione precoce garantisce un alto tasso di sopravvivenza a cinque anni, pari al 91%.

La strategia del cambiamento.

L’approccio di Movember 2025 si basa su due pilastri: formazione e convivialità.

Formazione nelle Scuole. Un elemento chiave è l’impegno nelle scuole superiori del territorio. Medici e professionisti terranno incontri e conferenze in istituti come il Carlo Anti, l’Ettore Bolisani e l’Enrico Medi di Villafranca, oltre a Enaip e Stefani-Bentegodi di Isola della Scala. L’obiettivo è sensibilizzare centinaia di studenti sulla necessità dei controlli periodici, incoraggiando una maggiore attenzione alla salute fin dall’adolescenza.

Sport e Valori. La campagna riceve un sostegno significativo dal mondo sportivo. Il presidente di Verona Volley, Stefano Fanini, ha sottolineato come lo sport debba farsi “veicolo di cultura e consapevolezza“, definendo il prendersi cura di sé un “atto di responsabilità, dentro e fuori dal campo”.

Ascolto e Rete Sociale. L’iniziativa è supportata da una rete di attività e locali in città e provincia – tra cui bar, pub, barber shop e ristoranti come Dal Medico, Osteria Fuori Porta e Bigoleria alla Rocca – che ospiteranno momenti di socialità e diffusione di informazioni, trasformando l’Osteria Fuori Porta nel palcoscenico per l’opening party del 31 ottobre.