Biblioteca di Quinto, 90 mila euro per trasformarla in centro culturale: ora è chiusa.
Stop temporaneo ai servizi alla Biblioteca di Quinto per completare la riqualificazione e l’allestimento delle nuove sale. Da ieri, lunedì 6 ottobre, la struttura ha interrotto l’accesso al pubblico per l’ultima fase dei lavori, un investimento complessivo di 90 mila euro che punta a trasformare la biblioteca in un moderno centro culturale per Quinto e le frazioni della Valpantena.
La riapertura è prevista per la seconda metà di novembre, con spazi completamente rinnovati e ampliati.
Sale più grandi, più comfort e più libri.
Il progetto, voluto dall’assessorato alle Biblioteche e dalla Circoscrizione 8, mira a potenziare la funzione della biblioteca, offrendo spazi più adeguati e accoglienti alla comunità.
La riqualificazione si concentra su diversi fronti. Sezione ragazzi ampliata: saranno disponibili spazi più ampi e arredi a misura di bambino, pensati per migliorare la fruizione del servizio da parte di famiglie e scuole del territorio. Sale lettura migliorate: anche i lettori adulti potranno contare su maggiore comfort e una migliore qualità estetica.
I lavori di ristrutturazione e ampliamento, avviati lo scorso maggio nei locali dell’ex anagrafe, sono proseguiti finora senza interrompere i servizi grazie all’utilizzo temporaneo di un Ufficio di Presidenza messo a disposizione dalla Circoscrizione 8, dove erano state collocate le raccolte di Saggistica e Narrativa.
Investimento e cronoprogramma.
L’attuale fase di chiusura è necessaria per installare i nuovi arredi, finanziati grazie allo stanziamento di ulteriori fondi dall’avanzo di Bilancio 2024.
Entro fine ottobre sono previsti anche lavori di tinteggiatura della sala Accoglienza. Per metà novembre si procederà con la risistemazione dei libri a scaffale, che includerà anche l’integrazione di nuove acquisizioni attualmente in fase di catalogazione.
Durante questa fase finale, i bibliotecari si impegneranno a tenere informata la cittadinanza sullo stato di avanzamento dei lavori tramite newsletter e cartelli informativi.
