Frodi bancarie online: risparmiatrice veronese ottiene rimborso

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Verona, frode online: Abf dà ragione alla risparmiatrice veronese che ottiene il rimborso dalla banca.

Una risparmiatrice di Verona ha ottenuto giustizia dopo essere stata vittima di una frode bancaria online nel 2022. Tutto era iniziato con un messaggio apparentemente inviato dalla sua banca: seguendo le istruzioni ricevute, la donna si era vista sottrarre 4.950 euro tramite un bonifico mai autorizzato realmente da lei.

La banca, inizialmente, aveva rifiutato il rimborso sostenendo che l’operazione fosse stata eseguita correttamente e attribuendo la responsabilità alla cliente, accusata di aver seguito le indicazioni del truffatore.

L’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) ha però dato ragione alla risparmiatrice: la banca non ha fornito prove sufficienti per dimostrare di aver applicato tutte le procedure di sicurezza previste dalla normativa europea (Psd2) e nazionale. Di conseguenza, il Collegio ha stabilito che l’istituto dovrà rimborsare l’intera somma sottratta alla cliente.

“È una decisione molto importante – commenta Adiconsum Verona – perché conferma che la banca non può limitarsi a dimostrare l’apparente regolarità tecnica di un’operazione, ma deve provare in modo puntuale che l’autenticazione forte sia stata rispettata in tutte le fasi. In caso contrario, il rischio delle frodi resta a carico dell’intermediario, non del cliente”.