Amen, stop alle polemiche: le Torricelle si aprono a una nuova “Oazi” di relax per “adulti”.
Ancora qualche giorno di “religioso” silenzio e poi l’Amen cambia pelle: da domenica 8 giugno, il locale sulle Torricelle si chiamerà “Oazi”. Niente chiusura definitiva, come si era sussurrato con insistenza tra addetti ai lavori e habitué notturni. Fine di un’epoca? Forse. Inizio di un’altra? Di sicuro. E così sia.
Sparisce dunque il nome che più di tutti aveva acceso discussioni, elogi e polemiche. L’Amen era diventato simbolo di una movida rumorosa, controversa e molto frequentata. Ma adesso il registro cambia, e non solo sulla carta d’identità del locale.
La nuova versione Oazi, promette un’atmosfera più rilassata, a partire da una decisione chiave: si entrerà solo dai 21 anni in su. Una soglia anagrafica che – nelle intenzioni – dovrebbe garantire un pubblico più adulto, più misurato, e meno incline a chiassose nottate tirate fino all’alba.
Qualche giorno di chiusura, dunque, per voltare pagina e riscrivere il copione. L’obiettivo è allontanarsi dal caos e dalle polemiche del passato. Aperitivo, musica più soft, orari meno estremi. Meno urla, più vista. Meno selfie, più tramonti. Lo skyline sarà lo stesso, ma con un nuovo nome in cima.
