Una settimana di musica live chiude il Mura festival: il programma

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Musica live non stop al Mura Festival: conto alla rovescia per il gran finale a Verona.

Verona, il Mura Festival 2025 si avvia alla conclusione con una settimana completamente dedicata alla musica live: ecco il programma. Dal 29 luglio al 3 agosto, il Parco delle Mura di Verona si trasformerà in un grande palcoscenico a cielo aperto dove blues, folk, sonorità sudamericane, anni 2000 e dj set faranno da protagonisti in un crescendo di emozioni e contaminazioni artistiche.

Programma.

Martedì 29 luglio si apre con una serata all’insegna del blues. In “Roaring July Blues“, salirà sul palco Roberto Morbioli, cantante, chitarrista e bassista dalla carriera ultratrentennale, noto per il suo stile personale che fonde funky, blues, R&B e soul. Fondatore della band Morblues nel 1991, Morbioli ha costruito una vita interamente dedicata al blues. Con lui, Stephanie Océan Ghizzoni, artista poliedrica: pittrice e cantante, ha alle spalle 17 anni di carriera e si è fatta conoscere anche per i suoi originali ritratti di musicisti. La sua voce è profondamente legata all’anima del blues, colonna portante della sua espressione artistica. A completare il trio, Paolo Stellini, bassista dalla lunga esperienza, già protagonista in formazioni come Blues Mantras e Black Mama.

Mercoledì 30 luglio si prosegue con una serata che parte dal cuore dell’America Latina. Il duo La Gallardo Carolina & Jaime Seves presenta lo spettacolo “Latinoamerica nel sangue“, un viaggio musicale tra le atmosfere calde e vibranti del Sud America, capace di evocare emozioni profonde e racconti sonori radicati nella cultura popolare del continente. A seguire, saliranno sul palco i veronesi Vittoria e i Gorilla, una formazione esplosiva che unisce soul, funk, swing e influenze brasiliane in uno stile inconfondibile di world music. Il nome della band omaggia la sua frontwoman, Vittoria, simbolo di forza e passione, affiancata dai “Gorilla”, musicisti che portano sul palco un’energia contagiosa e una grinta travolgente.

Giovedì 31 luglio torna uno degli appuntamenti più amati del Mura Festival: Storytellers. Protagonista sarà Luca Bassanese, artista tra i più interessanti della scena folk italiana, che si esibirà in quartetto: sul palco con lui ci saranno Stefano Florio (mandolino, chitarre), Elodie Lebigre (voce, cori) e Alassane Ndiaye (batteria). Nato nel 1975 e attivo dal 2003, Bassanese ha pubblicato 15 album ed è oggi uno degli esponenti più autentici della musica d’autore e popolare. Il suo concerto al Mura Festival anticipa il tour europeo con la Piccola Orchestra Popolare, che lo porterà in Germania, Francia, Svizzera e Austria.

Venerdì 1 agosto si cambia ritmo con una serata tutta da ballare e da cantare. “Top Of The Pops, 2000 Times Better” è un tuffo nei grandi successi degli anni 2000, con una selezione musicale che spazia da The Calling a Pink, da Linkin Park a Alanis Morissette, da Eminem a Gwen Stefani. Sarà una festa dal sapore pop, pensata per evocare i ricordi di una generazione cresciuta con le hit MTV. L’evento sarà arricchito da “Spin e Spritz“, un momento conviviale con giochi e gadget in collaborazione con Aperol, per una serata leggera, spensierata e piena di ritmo.

Sabato 2 agosto il palco si accende con un concentrato di funky e groove. Dopo il dj set di Marco Roldo, tornano a Verona i mitici Ridillo, storica band italiana attiva dal 1991 e da sempre capace di coinvolgere il pubblico con uno stile che mescola funk, pop e ironia. Capitanati da Daniele “Bengi” Benati, i Ridillo presenteranno il loro ultimo album, “Poesie Orecchiabili”, uscito il 19 giugno 2025, che conferma il loro stile inconfondibile. La band ha da poco aperto il concerto degli Chic l’8 luglio in piazza Sordello a Mantova, segno della loro rinnovata vitalità artistica e della capacità di restare punto di riferimento nel panorama funk italiano.

Domenica 3 agosto il sipario calerà con il grande Closing Party, un evento collettivo e travolgente che chiuderà in bellezza l’edizione 2025 del Mura Festival.

A partire dalle ore 19, il pubblico sarà accolto dal warm-up from Rototom, con il sound originale e raggae de “La rana che salta”, perfetto per dare il via all’ultima serata con vibrazioni calde e coinvolgenti. Alle 20:45 saliranno sul palco i Wide Blue, nuova formazione veronese dalle sonorità dub-jungle. Il progetto nasce dall’incontro tra il dj e produttore Fazo, la voce jazz di Caterina Dal Zen e il basso di Alessandro Formenti. A seguire, dalle 21:30, spazio all’energia dei Zambo Super Pizza, band capace di mescolare con grinta rocksteady e soul, per un’esplosione di ritmo, groove e passione che trascinerà il pubblico in pista fino a tarda sera.