Verona investe nella mobilità inclusiva: i semafori “parlano” ai non vedenti.
A Verona si accendono nuovi semafori “intelligenti” pensati per rendere più sicuro e inclusivo l’attraversamento pedonale per i non vedenti. Il primo è tra via Interrato dell’Acqua Morta e via Carducci, dove l’impianto semaforico avrà segnalatori acustici pensati per aiutare le persone non vedenti ad attraversare la strada in autonomia.
L’iniziativa fa parte di un piano più ampio varato dall’amministrazione comunale, che ha stanziato 200 mila euro per l’ammodernamento della rete semaforica cittadina. Un progetto che guarda alla sicurezza stradale con un’attenzione particolare ai pedoni, ai più fragili e a chi si muove in città senza l’auto.
A illustrarne i dettagli è stato l’assessore alla Mobilità Federico Benini in un post su Facebook: “Semafori intelligenti per una città più sicura e inclusiva con l’impianto semaforico tra via Interrato dell’Acqua Morta e via Carducci dotato di sensori acustici per agevolare l’attraversamento pedonale delle persone non vedenti”.
Ma l’intervento di via Carducci è solo il primo passo. I prossimi semafori “intelligenti” nasceranno in due punti strategici: all’incrocio tra Corso Porta Nuova e via Paglieri, e davanti alla scuola in via Brigata Aosta. Luoghi dove il flusso pedonale è costante e dove l’aggiornamento degli impianti potrà fare una differenza per la mobilità quotidiana.

