Il giornalismo perde un maestro: si è spento Gianni Falcone, voce satirica di Verona.
La comunità giornalistica e satirica di Verona piange la scomparsa di Gianni Falcone, figura storica dell’illustrazione e del commento critico cittadino. Falcone, la cui rubrica “Vista laterale” ha caratterizzato per anni la lettura della realtà locale, è venuto a mancare improvvisamente ieri, mercoledì 22 ottobre. Nato ad Avellino nel 1938, l’artista aveva saputo fondere le sue origini irpine con l’esperienza veronese.
Dopo una carriera nel settore pubblico e privato, Falcone si era dedicato all’editoria elettronica a partire dal 1991. La sua firma è stata per oltre vent’anni un punto di riferimento per il settimanale Verona In, di cui ha curato la satira fino alla chiusura nell’ottobre 2023. Successivamente, aveva inaugurato la rubrica “Vista laterale” su Heraldo nell’aprile 2024, pubblicando il suo ultimo lavoro proprio martedì 21 ottobre.
Il suo sguardo non si limitava alla politica, ma si concentrava sulla sanità e sulle contraddizioni della città scaligera e del Veneto. L’impegno di Falcone andava oltre la vignettistica: nel suo blog personale affrontava con costanza il tema della disabilità e delle barriere architettoniche, a cui aveva dedicato anche un sito specifico.
Era inoltre autore del libro “Stazionario sarà lei”, un racconto ironico e leggero sulla disabilità e sulle sue complessità. Come illustratore, ha lasciato il segno collaborando a volumi internazionali.
