In Duomo a Verona si è celebrata la Giornata provinciale del Ringraziamento degli agricoltori, organizzata da Coldiretti.
Si è celebrata ieri, domenica 7, la 75^ Giornata provinciale del Ringraziamento, organizzata da Coldiretti Verona e celebrata nel Duomo di Verona.
L’evento, una tradizione che Coldiretti porta avanti in tutta Italia dal 1951, ha richiamato numerosi agricoltori, fedeli veronesi e autorità tra cui l’europarlamentare Flavio Tosi, la parlamentare Paola Boscaini e il sindaco di Verona Damiano Tommasi, per ringraziare del raccolto appena concluso e invocare la benedizione per la nuova annata agraria.
Il vescovo: “Non diventiamo uomini di plastica”.
La messa è stata officiata da monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona che ha richiamato i presenti sul fatto che “nei tempi della post-verità, della complessità e di una grande astrattezza virtuale, rischiamo di diventare uomini di plastica scollegati dalla realtà”.
Il presidente di Coldiretti Verona, Alex Vantini, ha indirizzato un breve intervento agli associati presenti alla funzione prendendo spunto dalla Lettera pastorale del vescovo Pompili del 2025 intitolata “Sul Limite”. “Una riflessione che parla a tutti – ha detto – ma in modo particolare a noi che viviamo e lavoriamo nella terra. Perché l’agricoltura è, da sempre, il grande laboratorio del limite”.
“È un messaggio potentissimo per gli agricoltori veronesi – ha proseguito Vantini. – Nessuna attività, come la nostra, ricorda ogni giorno che non siamo onnipotenti: dipendiamo dalle stagioni, dalle piogge, dal mercato, dalla salute delle piante e degli animali, ma il limite può diventare una risorsa per chi sa renderla un’opportunità anziché un muro”.
Il direttore di Coldiretti Verona, Massimo Albano ha sottolineato il ruolo degli agricoltori come custodi del territorio che nell’occasione della Giornata del Ringraziamento si fermano doverosamente per un momento di riflessione e di profonda gratitudine per l’annata agraria appena conclusa.
Le Corali “Schola Cantorum S. Andrea” e “Virgilio Lorenzi” hanno animato il rito che, come da tradizione anche quest’anno è stato arricchito dalla processione offertoriale con i prodotti della terra. A chiudere la processione, l’immancabile agnellino, simbolo dell’attività zootecnica veronese. Al termine della funzione, monsignor Pompili ha benedetto i mezzi agricoli sul sagrato del Duomo dove il corpo bandistico “Arrigo Boito” di Verona ha tenuto un breve concerto.
