Completato l’intervento di messa in sicurezza del cedro di piazza Bra a Verona: ora è stabile.
A due mesi dalla conclusione dei lavori, il grande cedro dei giardini di piazza Bra a Verona è tornato al centro dell’attenzione per un sopralluogo tecnico. Questo ha confermato il buon esito delle operazioni di consolidamento. Gli arboricoltori, i periti e gli ingegneri che hanno seguito l’intervento hanno verificato che la struttura di sostegno installata durante l’estate è perfettamente stabile e che la pianta si trova in equilibrio, senza segni di criticità.
L’imponente Cedrus libani, alto quasi 20 metri e dal peso stimato di circa 16 tonnellate, è uno dei simboli verdi più antichi della piazza, presente fino dalla fine dell’Ottocento. Dopo l’intervento del 2023, che aveva interessato la chioma e le principali ramificazioni, il lavoro di quest’anno ha avuto come obiettivo principale la sicurezza della base e del sistema radicale.
Scongiurato il rischio crollo.
Il cedro era stato giudicato a rischio di crollo lo scorso giugno, quando un giardiniere di Amia aveva notato un sollevamento anomalo del terreno attorno alle radici. Gli esami successivi avevano però escluso danni irreversibili, aprendo alla possibilità di un salvataggio. In accordo con la Soprintendenza, il Comune ha quindi deciso di procedere con un complesso intervento strutturale per preservare l’albero.
La messa in sicurezza.
La messa in sicurezza è stata realizzata da Amia con il supporto di tecnici specializzati. Il sistema prevede tre punti di ancoraggio a terra collegati da 20 pali d’acciaio, infissi fino a quattro metri di profondità e sostenuti da basi in calcestruzzo. Da ciascun punto si diramano cavi d’acciaio che avvolgono il tronco tramite fascioni protettivi: una struttura che garantisce stabilità senza compromettere la crescita naturale della pianta.
Come parte del progetto è stato installato un nuovo pannello informativo ai piedi del cedro, dotato di QR code che rimanda a un video realizzato da Amia, visibile anche sul canale YouTube dell’azienda. Il filmato racconta la storia e il valore ambientale dell’albero, uno degli ultimi superstiti del disegno originario dei giardini del 1873. Il monumentale cedro sarà ora oggetto di monitoraggi periodici, ma l’intervento di consolidamento si può considerare ufficialmente concluso con esito positivo.
