“Furti e degrado minacciano il centro storico”, l’allarme di Confcommercio Verona.
“Furti, borseggi, degrado minacciano il centro storico di Verona”: questo è l’allarme che ha lanciato Confcommercio. Gli episodi che nelle ultime settimane hanno interessato Bra e Liston preoccupano commercianti e albergatori, al punto che Confcommercio Verona chiede un intervento immediato.
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“Verona non può permettersi un crollo di immagine e reputazione – avverte il presidente Paolo Arena –. Ne va del futuro della nostra economia, che si fonda sul turismo, e della qualità della vita dei cittadini, già oggi in costante peggioramento”.
La richiesta, ribadita anche dalla presidente di circoscrizione di Confcommercio, Francesca Toffali, è chiara: aprire un tavolo permanente sulla sicurezza che coinvolga istituzioni e imprese. “Assistiamo ogni giorno a furti ai danni di turisti, negozi e ristoranti. Non possiamo arrenderci all’idea che sia ‘normale’ in una città d’arte”, sottolinea Toffali.
Secondo i commercianti, la percezione di insicurezza rischia di generare danni persino maggiori dei reati stessi, con conseguenze dirette sull’attrattività turistica e sulla vita quotidiana.
Intanto, oltre alla pressione sulle istituzioni, Confcommercio Verona lavora a un progetto di vigilanza privata con operatori qualificati: una sorta di “ronda professionale” in grado di prevenire episodi di degrado e collaborare con le forze dell’ordine, già oggi messe a dura prova.
