Proseguono i lavori per il filobus di Verona: il punto sui cantieri.
Proseguono secondo cronoprogramma i lavori del filobus, o meglio del sistema filoviario, nell’area di Verona Sud, con un quadro di avanzamento che riguarda sia il deposito operativo della Genovesa, sia i principali assi stradali interessati dalla futura linea pilota. Un insieme di cantieri che, pur nella complessità dell’intervento, segna passaggi concreti verso l’avvio delle prime prove di funzionalità previste nei primi mesi del 2026.
“Un nuovo importante passo è stato compiuto – spiega l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari – sono infatti in fase di ultimazione le lavorazioni sulla linea di prova, quindi, il tracciato Genovesa – Stazione – Stadio. In viale delle Nazioni stanno ultimando le asfaltature, ma i lavori proseguono anche al deposito alla Genovesa e in via del Commercio.”
Ferrari: “Primi collaudi a febbraio”.
“Un passaggio fondamentale – continua – perché ultimata la linea di prova a livello infrastrutturale possiamo portare i mezzi che già sono a Bologna, per cominciare i test di collaudo. Ci stiamo quindi avvicinando alla conclusione del primo step di un’opera che interessa la città da tantissimi anni. Se tutto procede come programmato tra fine febbraio inizio marzo dovrebbero arrivare i mezzi. Contiamo entro il 2026 di terminare le opere infrastrutturali per poi, nel primo semestre del 2027, fare tutte le prove funzionali di collaudo per mettere esercizio la filovia”.
“Su via Mameli abbiamo appena iniziato i lavori riguardanti i tratti dei sottoservizi – spiega il presidente Amt3 Giuseppe Mazza – e puntiamo al completamento dell’intervento per giugno-luglio 2026, comprese le asfaltature. Non vi sarà la completa chiusura della strada come è avvenuto per via XX Settembre, ma restringimenti di carreggiata nei tratti interessati. Stiamo inoltre lavorando per anticipare se possibile i lavori di realizzazione della rotatoria per il raccordo tra via Preare, via Cà di Cozzi e viale Caduti del Lavoro. Un’opera che non ci riguarda direttamente, me che fa parte del Piano Urbanistico Attuativo collegato a un nuovo insediamento commerciale di Lidl Italia nella zona. La rotonda è però funzionale al completamento del collegamento filoviario a Nord della città di Verona”.
Deposito e strutture operative.
Alla Genovesa sono stati realizzati i volumi prefabbricati dei tre edifici principali: l’edificio A, destinato a direzione e uffici, l’edificio B per il controllo e la gestione della filovia e l’edificio C che ospiterà impianti e magazzini. Conclusa la fase strutturale, sono in avvio le opere interne.
Avanzano anche le pensiline di sosta, destinate al parcheggio e alla ricarica notturna dei filobus: le opere civili sono sostanzialmente completate, così come l’installazione degli impianti elettrici. Il piazzale ha già gran parte delle reti di sottoservizio realizzate e sarà asfaltato entro la fine di gennaio. In fase di costruzione anche la pensilina di lavaggio, dedicata alla pulizia dei mezzi.
Per quanto riguarda l’officina, sono stati installati tutti i pilastri dell’edificio prefabbricato e con l’inizio del nuovo anno proseguirà il montaggio degli elementi restanti per completare il tutto. Parallelamente continuano i lavori sulla viabilità interna: i primi strati di asfalto sono già stati posati e, anche in questo caso, la fine di gennaio rappresenta la scadenza chiave per rendere percorribile la tratta necessaria alle prime verifiche tecniche.
Assi stradali e cantieri urbani.
Sul fronte dei canali stradali, in viale delle Nazioni i lavori sulla corsia Sud sono di fatto conclusi; resta da realizzare il tappeto di usura finale, programmato per gennaio, compatibilmente con le condizioni meteo. Per la corsia Nord, in direzione Adigeo, è previsto dopo le festività un intervento di riasfaltatura completa dell’intera carreggiata, comprese la corsia riservata al trasporto pubblico locale e quelle ordinarie. L’intervento sarà più esteso rispetto a quanto inizialmente previsto dal progetto filoviario, per rispondere alle gravi carenze manutentive del manto stradale.
In viale del Commercio i lavori proseguono, ma un imprevisto legato allo stato fortemente deteriorato delle tubazioni ha reso necessario un intervento urgente da parte di Acque Veronesi. Questo comporterà un lieve slittamento dei tempi, con il completamento dell’asse stradale previsto comunque entro i primi giorni di febbraio 2026. In continuità con questo tratto, anche il segmento Prusst sarà pronto entro lo stesso periodo per l’avvio delle prove di funzionalità della linea pilota.
Tra gennaio e l’inizio di febbraio l’intero piazzale XXV Aprile sarà interessato da lavori di sistemazione e asfaltatura, completando così un nodo strategico per la viabilità dell’area sud della città.
Linea elettrica e sottostazioni.
Un passaggio decisivo riguarda la linea aerea elettrica: da gennaio prenderanno avvio le operazioni di tesatura dei cavi di alimentazione dei filobus nel tratto compreso tra il cavalcavia di viale Piave e piazzale Olimpia, andata e ritorno. Sono inoltre già pronte e collaudate le sottostazioni elettriche che alimenteranno la linea pilota, infrastrutture fondamentali per garantire l’energia necessaria all’avvio delle prove.
Nel complesso, l’insieme degli interventi conferma l’avanzamento di una delle opere infrastrutturali più rilevanti per la mobilità urbana veronese, con l’obiettivo di arrivare nei primi mesi del 2026 alle prime verifiche operative del nuovo sistema filoviario.
