Più protezione in borgo Venezia con il defibrillatore: il centro Tommasoli diventa “cardio-protetto”.
La società veronese Siv, specializzata in consulenza per la sicurezza sul lavoro, ha celebrato i suoi primi dieci anni di attività donando un defibrillatore semiautomatico (DAE) al Centro di Comunità Tommasoli di Borgo Venezia.
Il dispositivo non sarà solo a disposizione della struttura, ma verrà registrato da Verona Emergenza – Suem 118 come defibrillatore pubblico, rendendolo accessibile all’intera comunità in caso di necessità. Oltre alla fornitura del macchinario, Siv si farà carico della formazione gratuita di alcuni volontari delle associazioni che animano il Centro, tra cui la Fevoss, assicurando che vi sia sempre personale pronto a intervenire in modo tempestivo e sicuro.
La sinergia tra pubblico e privato.
“Quello che riceviamo oggi è un regalo importante“, ha commentato l’assessora ai Servizi sociali Luisa Ceni durante la presentazione in Sala Arazzi. “Presidiare il territorio con questi dispositivi è una garanzia di tempestività e questo dono testimonia la forte sinergia tra le aziende locali e i nostri centri di aggregazione”.
Per la società donatrice, rappresentata dall’amministratore delegato Luciano Martini e dal responsabile della formazione Paolo Gangini, l’iniziativa rappresenta un modo per restituire valore al territorio in cui l’azienda opera quotidianamente.
