È volato in cielo un altro Angelo della Baia: è morto Dj Mozart, aveva 67 anni.
La musica da club piange la scomparsa di una leggenda: è morto all’età di 67 anni Claudio Rispoli, noto al mondo come “Dj Mozart”. Un nome che evoca la fusione unica tra rigore classico e libertà ritmica che ha definito la sua carriera. Molto famoso, ha girato tutti i club più importanti d’Italia e ha calcato spesso le discoteche di Verona e provincia, portando la sua musica e facendo ballare migliaia di persone.
Rispoli, originario di Ancona e formatosi al Conservatorio Rossini di Pesaro con studi di pianoforte, è stato un vero architetto del suono notturno. Nonostante il soprannome, affibbiatogli per la sua precoce abilità al pianoforte, la sua vera arte fiorì in consolle, dove trasformò l’eredità accademica in un linguaggio innovativo per le piste da ballo.

Gli anni d’oro della Baia degli Angeli.
Il contributo più significativo di Mozart alla cultura del clubbing è indissolubilmente legato alla Baia degli Angeli di Gabicce. Tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, Dj Mozart non si limitò a suonare musica, ma creò un vero e proprio manifesto sonoro.
Una miscela eclettica, che spaziava con audacia tra funk, soul, rock, elettronica e jazz-funk, ruppe gli schemi della discoteca tradizionale. Questo stile, antesignano di molte tendenze future, ha influenzato e formato intere generazioni di DJ e appassionati, trasformando le notti della Riviera Romagnola in un laboratorio di sperimentazione musicale.
LEGGI ANCHE Addio a Lucifero, il maestro che illuminava le notti funky.
Dalle notti leggendarie alle hit mondiali.
Negli anni Novanta, si reinventò come produttore, co-fondando progetti di successo internazionale. Fu tra i padri dei Jestofunk e dei Double Dee, portando il sound italiano nelle classifiche globali. Il brano “Found Love” dei Double Dee, in particolare, è rimasto un inno della musica dance.
La sua famiglia ha dato l’annuncio sui social media, ringraziando per l’ondata di affetto: “Questa mattina Claudio ci ha lasciato. Ringraziamo tutti quanti per l’enorme vicinanza e l’affetto che avete espresso. Claudio ne sarà felice ovunque egli sia“.
